BMPS offre il 12% di dividendo: occasione imperdibile o rischio nascosto? Ecco cosa sapere

Dividendo vicino al 12% e utili record: il titolo bancario che fa gola ma divide gli analisti. Banca Monte dei Paschi di Siena corre, ma la prudenza resta. Scopri cosa si nasconde dietro i numeri e se è davvero il momento giusto per investire.

In Borsa ci sono titoli che attirano subito l’attenzione per i loro numeri esplosivi: dividendi elevati, utili in crescita e valutazioni a sconto. Ma è sempre oro quello che luccica? Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) è uno di quei casi che fa discutere e divide il mercato. Da un lato, i dati finanziari fanno gola: utile netto in crescita, prezzo contenuto e un dividendo che sfiora il 12%.

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Ottimo dividendo e sottovalutazione: cosa fare con le azioni Banca MPS – crypto.it

Dall’altro, però, la storia complessa della banca, fatta di salvataggi e ristrutturazioni, e le incertezze future spingono molti analisti a essere prudenti. La vera domanda è: occasione imperdibile o titolo da maneggiare con cautela? Dipende da quanto si è disposti a scommettere sulla sua solidità.

Numeri forti e dividendo da record: BMPS stupisce il mercato

La banca vanta una capitalizzazione di mercato di 9,07 miliardi €, con un rapporto prezzo/utili (P/E) di 4,60, tra i più bassi del settore. Anche il Price/Book è contenuto, a 0,78, segnale di una valutazione a sconto rispetto al valore contabile.

La redditività è uno dei punti forti: il profit margin si attesta al 54,68%, mentre il Return on Equity (ROE)raggiunge un solido 18,24%. L’utile netto su base annua è di 1,97 miliardi €, con un EPS di 1,57 €. Nonostante una crescita dei ricavi limitata (+1,70%), la banca ha mantenuto elevati margini operativi, grazie a una gestione efficiente dei costi.

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Sugli azionisti di Banca MPS piovono dividendi da record – crypto.it

Il dato più interessante per gli investitori è però il dividendo: 0,86 € per azione, con un rendimento del 11,94%. Negli ultimi cinque anni, il rendimento medio è stato del 5,05%, anche se in alcuni anni, come durante le fasi di ristrutturazione, il dividendo non è stato distribuito. Il payout ratio del 15,96% suggerisce che BMPS ha spazio per mantenere questo livello di remunerazione agli azionisti, almeno nel breve termine. Lo stacco della cedola è previsto per il 19 maggio 2025, una data che molti investitori stanno già segnando in agenda.

Analisti cauti: il potenziale di crescita è limitato?

Nonostante i numeri positivi, le raccomandazioni degli analisti sono piuttosto caute. Mediobanca ha mantenuto un giudizio “Neutral”, evidenziando le sfide strutturali che la banca potrebbe affrontare nel lungo periodo. Anche Equita SIM ha confermato una valutazione “Hold”, segnalando come il contesto competitivo e i rischi macroeconomici possano limitare la crescita futura.

Secondo Marketscreener, il prezzo obiettivo medio per BMPS è di 8,00 €, con una forchetta tra 7,50 € e 8,50 €. Rispetto al prezzo attuale, ciò implica un potenziale rialzo compreso tra +4% e +18%. Un’opportunità interessante, ma senza aspettative di esplosione nel breve termine.

Il titolo resta quindi un’opzione per chi cerca rendimenti elevati tramite i dividendi, ma con la consapevolezza di una possibile volatilità e di margini di crescita più contenuti rispetto ad altri titoli del settore. Gli investitori dovranno valutare se il dividendo allettante giustifica i rischi legati a un titolo ancora in fase di consolidamento.

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