Dividendi alti e prezzi bassi: ecco i 3 titoli italiani dal valore inepresso

Quando i mercati si muovono al rialzo, i titoli difensivi tendono a rallentare, ma è proprio in questi momenti che si nascondono opportunità di valore. Enel, A2A e Snam, storici protagonisti del settore utility italiano, sembrano oggi sottovalutati. Tra fondamentali solidi, dividendi generosi e giudizi cautamente ottimisti, il quadro si fa interessante. Quali sono le azioni che il mercato sta trascurando, ma che potrebbero offrire spunti interessanti? Scopriamo i titoli più promettenti.

Hai mai pensato che i titoli più noiosi possano diventare i più redditizi? Quando tutti corrono verso i settori più volatili, come la tecnologia o le criptovalute, ci sono aziende solide che continuano a fare il loro lavoro, generare utili costanti e distribuire dividendi regolari. Spesso, però, restano nell’ombra, sottovalutate dagli investitori che cercano il brivido del momento, ignorando la forza dei fondamentali.

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Titoli apparentemente noiosi, ma dal potenziale interessante – crypto.it

Eppure, proprio questi titoli possono offrire opportunità preziose per chi sa guardare oltre le mode e puntare sulla stabilità. Tra le utility italiane, alcune aziende stanno mostrando segnali chiari di essere sottovalutate, sia nei multipli fondamentali che nelle valutazioni degli analisti più attenti. Guardare a questi settori difensivi potrebbe rivelarsi una scelta strategica in tempi di incertezza.

Enel e A2A: solidità e potenziale inespresso secondo gli analisti

Partiamo da Enel, un gigante energetico che continua a offrire fondamentali solidi. Con un P/E di 11,13 e un PEG di 0,11, Enel appare fortemente sottovalutata rispetto alla sua crescita attesa. Il dividend yield al 5,74%, sostenuto da un payout equilibrato, la rende particolarmente attraente per gli investitori orientati alla rendita. Secondo HSBC, il target price è fissato a 8,10 €, mentre Morgan Stanley punta a 8,30 €. Considerando l’attuale quotazione di 7,21 €, il potenziale di rialzo si aggira intorno al 10%. Non male per un titolo considerato difensivo.

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Enel e A2A rappresentano solide realtà molto interessanti – crypto.it

Un discorso simile vale per A2A, altra utility che spesso passa inosservata. Il suo dividend yield è al 4,45%, e le raccomandazioni recenti di Equita SIM e Intesa Sanpaolo sono positive, con un prezzo obiettivo medio di 2,46 € contro un valore attuale di 2,10 €. Il potenziale di crescita è del 17%, il più alto tra i titoli analizzati, pur mancando alcuni dati come il P/E. Tuttavia, la costanza nella distribuzione dei dividendi e la buona performance di mercato la rendono interessante.

Snam e Italgas: dividendi stabili e valutazioni interessanti

Guardando a Snam, emerge un dividend yield del 5,75%, tra i più alti del settore, con una P/E di 13,06 e un PEG di 1,21. Secondo Barclays e Deutsche Bank, il target price medio è di 5,20 €, con un potenziale di crescita di circa l’8%. Snam offre dunque una combinazione di stabilità e dividendo elevato, che può attrarre chi cerca ritorni regolari in un contesto di mercato incerto.

Infine, Italgas presenta un dividend yield del 4,96% e un P/E di 11,81. Gli analisti, tra cui Barclays e Equita SIM, vedono un target price medio di 6,51 € rispetto ai 6,20 € attuali, suggerendo un potenziale limitato, ma comunque positivo. Il PEG di 1,35 indica una valutazione quasi allineata alla crescita prevista, rendendola una scelta più prudente.

Chi sa guardare oltre l’euforia di mercato potrebbe trovare proprio in questi titoli il valore che altri non vedono ancora. E forse è proprio il momento giusto per dare uno sguardo più attento alle utility italiane.

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