Maggio 2025 porta con sé una particolarità che interessa milioni di italiani, ma non è tutto qui. Dietro una semplice data si nascondono piccole sorprese, qualche incognita e anche un’occasione in più per chi sa dove guardare.
E non parliamo solo di soldi, ma di abitudini, attese e, perché no, anche un po’ di strategia personale. La pensione di maggio 2025 potrebbe riservare qualche dettaglio inatteso, soprattutto per chi la ritira alle Poste. Ma le novità non finiscono qui…
C’è chi aspetta la pensione come una boccata d’ossigeno, e chi ha imparato a gestirla con calma, mese dopo mese. Maggio, però, arriva con una festa in apertura che cambia le carte in tavola. Niente di sconvolgente, ma abbastanza per richiedere un po’ di attenzione in più. Se sei abituato a ritirarla l’1, dovrai aspettare un giorno. E se vai in Posta, è bene sapere quando tocca a te. Intanto, l’importo resta lo stesso: niente aumenti per la maggior parte dei pensionati, ma qualche eccezione resiste. E in tutto questo, l’estate si avvicina, con promesse di mensilità aggiuntive. Ma andiamo con ordine.
La pensione di maggio 2025 verrà erogata da venerdì 2 maggio, poiché il primo è festivo. Questa modifica, per quanto minima, può incidere su chi ha spese programmate o è abituato ad avere tutto pronto per l’inizio del mese. Nessun cambiamento negli importi: le aliquote Irpef restano invariate e anche le trattenute seguono le stesse regole di aprile. L’unico ritocco riguarda chi percepisce meno del trattamento minimo Inps (603,40 euro), che continuerà a ricevere la maggiorazione straordinaria del 2,2%.
Per gli altri, il prossimo incremento sarà quello di luglio, con l’arrivo della quattordicesima per chi ne ha diritto. Intanto, è utile ricordare il calendario dei pagamenti in contanti alle Poste, scaglionato per iniziali del cognome fino all’8 maggio. Un sistema pensato per evitare code, ma che richiede attenzione per non trovarsi nel giorno sbagliato.
Chi riceve la pensione di maggio 2025 in contanti deve sapere che non può ritirare più di 1.000 euro in un’unica operazione. Per importi superiori serve un conto su cui ricevere l’accredito. Chi ha un libretto postale, Conto BancoPosta o Postepay Evolution può utilizzare i Postamat per prelevare in autonomia, evitando le file.
Il cedolino con tutti i dettagli è disponibile online su MyInps. Qui si possono controllare le voci dell’accredito e scaricare il documento in formato PDF. È anche possibile riceverlo via mail, attivando l’opzione dalla sezione “Gestione consensi”. Un modo pratico per restare aggiornati, anche senza muoversi da casa.
Ethereum è a un bivio culturale: le accuse di un veterano scatenano il dibattito interno…
Questo è il momento giusto per fare domanda di Bonus tende da sole 2025. Vediamo…
Un balzo del +10% in una sola seduta ha riportato i riflettori su doValue S.p.A.,…
Il nuovo STABLE Act rivoluziona il mercato delle stablecoin negli Stati Uniti: riserve obbligatorie al…
APE Sociale, quando arriverà la pensione se la domanda è stata accolta con riserva dall'Istituto…
Alcune azioni italiane mostrano rapporti P/E inferiori a 10, segnale che per molti investitori indica…