Dividendi record, auto elettrica e ora anche la vela: cosa sta facendo davvero Ferrari?

Ferrari non si limita a costruire auto: costruisce simboli. E mentre il mondo dell’automotive cambia pelle, la Rossa di Maranello non resta a guardare. Elettrificazione, nuove frontiere tecnologiche, ingresso nella vela e un dividendo record: tutto lascia intendere che stiamo entrando in una nuova era per il Cavallino Rampante. Ma il mercato condividerà questa visione o inizierà a chiedere prove concrete?

Ogni volta che Ferrari muove una pedina, l’intero settore si ferma a guardare. E non è solo per l’iconico cavallino sul cofano. È che ogni mossa della casa di Maranello sembra anticipare i tempi, o quantomeno tracciare una strada alternativa. Lo ha dimostrato ancora una volta durante l’assemblea degli azionisti del 16 aprile 2025, dove John Elkann ha ribadito la determinazione nel portare avanti il piano di elettrificazione, ma senza rinnegare le radici termiche.

ferrari ricarica elettrica
La Ferrari estende il suo business anche all’auto elettrica e alla vela – crypto.it

A questo si aggiunge un passo inatteso, ma coerente: l’ingresso nel mondo della vela, con Giovanni Soldini come figura chiave. E poi i numeri, sempre centrali. Il dividendo tocca nuovi massimi, e gli analisti iniziano a fare i conti con un titolo che sembra non perdere mai il passo. O quasi.

Elettrico, vela e dividendi da record: la nuova Ferrari prende forma

Il 9 ottobre 2025, Ferrari presenterà ufficialmente la sua prima vettura completamente elettrica, in occasione del Capital Markets Day. A confermarlo è stato il presidente John Elkann, che ha parlato di un modello capace di incarnare l’essenza del marchio anche senza cilindri rombanti. Oggi, il 51% delle vendite riguarda modelli ibridi, a dimostrazione di un percorso già avviato nel 2019 con la SF90 Stradale. L’evoluzione tecnologica passerà anche dal nuovo e-building di Maranello, progettato per produrre in casa componenti elettrici chiave, dai moduli batteria ai motori, aumentando il controllo sulla qualità e sull’innovazione.

Ma la vera sorpresa è l’annuncio dell’ingresso di Ferrari nel mondo della vela: una sfida inedita, affidata a Giovanni Soldini, e pensata per trasferire esperienze tra mondi diversi ma complementari, come ha sottolineato Elkann. Un investimento che parla di prestazioni, sostenibilità e futuro.

vela ferrari
Il settore vela è il nuovo business della Ferrari – crypto.it

Sul fronte finanziario, i numeri parlano da soli. I ricavi 2024 hanno toccato i 6,68 miliardi €, con un utile netto di 1,52 miliardi € e un free cash flow industriale oltre 1 miliardo €. L’assemblea ha approvato un dividendo di 2,986 € per azione, in crescita del 22% rispetto al 2023, con un payout ratio del 28,88%. Il rendimento atteso del dividendo è dello 0,78%, superiore alla media quinquennale dello 0,60%, come riportato da Soldionline.it.

Tra quotazioni, target e analisi: il mercato crede ancora nel mito?

Al 16 aprile 2025, il titolo Ferrari (RACE.MI) ha chiuso a 384,30 €, con una capitalizzazione di mercato pari a 68,64 miliardi € e un P/E a 45,53. Nonostante la forza del brand, la performance su base annua è leggermente negativa (-1,36%), con un massimo a 492,80 € e un minimo a 347 €. Secondo MarketScreener, il prezzo obiettivo mediostimato dagli analisti è di 435,46 €, con un range che va da un minimo di 360 € fino a un massimo di 548 €. Questo implica un potenziale rialzo del 13,3% rispetto alle quotazioni attuali.

Le valutazioni degli analisti, raccolte da Soldionline.it, mostrano una spaccatura interessante. UBS, Barclays e JPMorgan mantengono giudizi positivi (Buy o Overweight), mentre Deutsche Bank e Jefferies restano più cauti con rating “Neutral”. In particolare, UBS ha rivisto al ribasso il target price da 584 $ a 520 $, mentre Barclays ha alzato il suo obiettivo a 523,32 $, confermando un sentiment ottimista sul medio periodo.

In sostanza, Ferrari continua a muoversi tra tradizione e futuro, dividendosi tra le certezze dell’ingegneria italiana e l’esplorazione di nuove rotte, reali e simboliche. E mentre il mercato osserva, il Cavallino sembra pronto a galoppare anche sul mare.

Gestione cookie