+597% con Nvidia acquistata a 14,90$: per gli analisti è ancora sottovalutata del 59%. E ora punta su un nuovo settore rivoluzionario

 Cosa succede quando segui il tuo intuito e vai controcorrente? Quando invece di inseguire il rumore dei mercati, ti affidi allo studio e alla pazienza? A volte, succede qualcosa di raro: una scelta all’apparenza rischiosa si trasforma in una delle migliori decisioni della tua vita.

È quello che è successo a chi ha creduto davvero in Nvidia, prima che diventasse il colosso che tutti conoscono oggi. Ma ora, con i riflettori puntati su di lei, c’è già chi guarda oltre.

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+597% con Nvidia acquistata a 14,90$: per gli analisti è ancora sottovalutata del 59%-crypto.it

Nel gennaio 2023 Germano ha acquistato azioni Nvidia a circa 14,90 dollari. All’epoca non era una scelta ovvia. Il titolo non faceva scalpore, e il clamore attorno all’intelligenza artificiale non era ancora esploso. Ma Germano non si lascia guidare dall’euforia: studia i fondamentali, analizza i macro-trend e osserva con attenzione i movimenti sul lungo periodo. Oggi il prezzo di Nvidia si aggira sui 104 dollari, dopo aver toccato un massimo a 153,12. Nonostante la recente correzione, la performance resta impressionante. E Germano è tra i pochi che può dire: “Io c’ero”.

Nvidia: il colosso che ha fatto la differenza

Guardando al passato recente, Nvidia è diventata uno degli emblemi della nuova rivoluzione tecnologica. Il boom dell’intelligenza artificiale ha spinto il titolo verso l’alto, e ancora oggi, secondo Market Screener, ben 62 analisti mantengono una raccomandazione media “Buy”, con un prezzo obiettivo medio di 166,31 dollari, circa il 59% sopra il valore attuale.

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Ma oltre ai numeri, sono interessanti anche gli indicatori tecnici. I prezzi, dopo la flessione dai massimi, sembrano aver trovato un solido supporto in area 104, corrispondente al Point of Control dello scorso anno. Sui grafici mensili e trimestrali, l’Alligator Index continua a fornire segnali positivi, indicando una possibile ripartenza del trend rialzista. Inoltre, la media mobile a 200 settimane, attualmente in area 56, rappresenta un supporto di lungo periodo ancora intatto.

C’è da chiedersi, però, perché il titolo sia sceso da inizio anno. Parte della correzione può essere attribuita alla presa di profitto da parte degli investitori dopo un 2024 esuberante. Inoltre, l’incertezza sui tassi e la rotazione settoriale verso titoli meno “carichi” hanno temporaneamente frenato l’entusiasmo. Eppure, secondo le ultime raccomandazioni delle banche d’affari da gennaio 2025, il sentiment resta solido: molte confermano rating positivi, segno che la fiducia nel business model di Nvidia non è venuta meno.

Il futuro secondo Germano: uno sguardo verso il calcolo quantistico

Con una posizione consolidata su Nvidia, Germano ora rivolge lo sguardo verso un settore ancora in fase embrionale: il calcolo quantistico. Non ci sono ancora certezze, ma alcune realtà iniziano a emergere, come IonQ, Quantum Computing Inc. e Rigetti. Per ora si tratta di piccole società, volatili e spesso poco seguite dal mercato mainstream. Tuttavia, potrebbero rivelarsi i semi di una nuova trasformazione tecnologica.

Germano non si è lanciato alla cieca: ha iniziato a studiare anche questo ambito, cercando quelle aziende che mostrano un potenziale concreto. Alcune collaborano già con enti governativi o università, e cominciano a dimostrare come le tecnologie quantistiche possano trovare applicazione nella simulazione molecolare, nella logistica o nella sicurezza informatica.

Per ora sono piccole scommesse, ma lo erano anche le azioni Nvidia nel 2023. Il punto non è prevedere il futuro con certezza, ma essere pronti a coglierlo quando inizia a cambiare.

 

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