Un titolo europeo che sembra in pausa, ma gli analisti non hanno dubbi: è il momento di guardarlo da vicino. Le potenzialità di Infineon potrebbero sorprendere chi sa cogliere le occasioni prima degli altri. Dietro il silenzio, c’è molto fermento.
C’è un dettaglio che ha iniziato a far rumore tra chi segue da vicino i titoli del settore tech europeo. Una discrepanza che, a uno sguardo attento, non può passare inosservata. Si parla di Infineon Technologies, colosso tedesco dei semiconduttori, che sembra trovarsi in un momento di apparente contraddizione tra valutazione di mercato e potenziale reale.
Mentre il titolo ha subito di recente un calo settimanale del -12,61%, il suo target di prezzo a un anno racconta tutta un’altra storia. Ma non si tratta solo di numeri: c’è anche un’acquisizione appena annunciata, e un coro sempre più convinto da parte delle principali banche d’affari. Elementi che fanno pensare a un possibile cambio di rotta, magari imminente. E se la chiave fosse proprio in questa distanza tra percezione e realtà?
L’operazione con Marvell e il futuro nell’automotive
Infineon ha annunciato il 7 aprile l’acquisizione della divisione Automotive Ethernet di Marvell Technology per 2,5 miliardi di $. Un investimento importante, che mira a potenziare la presenza nel settore dell’automotive intelligente, sempre più centrale per la strategia dell’azienda. Il portafoglio Brightlane®, incluso nella trattativa, verrà integrato nella divisione automotive di Infineon, rafforzandone le competenze e le quote di mercato.
Secondo quanto riportato da Reuters, l’attività acquisita genererà tra i 225 e i 250 milioni di $ di ricavi nel 2025, con un margine lordo vicino al 60%. In altre parole, non è solo un’espansione: è una mossa tattica per consolidare la leadership su un mercato in piena evoluzione. Il settore dell’auto del futuro è affollato, ma Infineon sembra avere piani chiari e risorse per portarli avanti.
Prezzo attuale vs aspettative: un divario che incuriosisce
Ed è qui che si torna ai numeri. Il prezzo di Infineon è attualmente intorno ai 25,78 €, ma secondo i dati di MarketScreener, il prezzo obiettivo medio degli analisti è pari a 42,49 €, con un potenziale di rialzo del +62,37%. Il target massimo tocca addirittura i 50 €, mentre il minimo stimato è comunque di 35 €, ben sopra le quotazioni attuali.
Anche le valutazioni degli ultimi tre mesi sono allineate su un tono ottimista. Deutsche Bank Research ha fissato il target a 42 € con rating “Buy”, Goldman Sachs punta a 42,50 € e Bernstein Research ha indicato 46 € come obiettivo, definendo il titolo “Outperform”. La sintesi? La raccomandazione prevalente è chiara: “Compra adesso”, come confermato anche da Soldionline.it.
Con un rapporto P/E pari a 36,19 e multipli come Price/Sales a 2,16 e EV/EBITDA a 8,77, il titolo si presenta come ancora competitivo nel panorama dei semiconduttori. Soprattutto se si considera la visione strategica e la capacità di esecuzione che l’azienda ha dimostrato.
La domanda che si fanno in molti, a questo punto, è se il mercato stia sottovalutando Infineon. E se le grandi banche d’affari, questa volta, ci vedessero giusto prima di tutti?
