SpaceX ha lanciato con successo Fram2, la prima missione con equipaggio in orbita polare. A finanziare il volo è un imprenditore del mining di Bitcoin. La tecnologia crypto e lo spazio si incontrano in una missione rivoluzionaria, guidata da Chun Wang, co-fondatore del colosso F2Pool.
Per la prima volta nella storia, una navicella con equipaggio ha raggiunto l’orbita polare grazie a un’iniziativa privata. Il lancio di Fram2, avvenuto il 30 marzo 2025 dal Kennedy Space Center, segna un traguardo storico per SpaceX e per l’intera industria dei voli spaziali commerciali. A sorprendere non è solo l’impresa tecnologica, ma anche il profilo del suo finanziatore: Chun Wang, imprenditore maltese di origine cinese, noto per aver co-fondato F2Pool, uno dei principali pool di mining di Bitcoin al mondo.

Con questa missione, lo spazio diventa teatro di convergenze tra criptovalute e innovazione aerospaziale, in un contesto in cui imprenditori visionari ridefiniscono le frontiere della ricerca e della tecnologia.
Una missione privata, un’orbita mai percorsa e obiettivi scientifici avanzati
L’orbita polare scelta per Fram2 presenta un’inclinazione di 90 gradi, consentendo alla navetta di sorvolare sia il Polo Nord che il Polo Sud. Una traiettoria fino ad oggi mai percorsa da missioni con equipaggio, che offre nuove opportunità di studio sulle regioni polari e sui fenomeni atmosferici estremi, come l’aurora boreale.
A bordo si trovano, oltre a Chun Wang, la regista norvegese Jannicke Mikkelsen, la ricercatrice tedesca in robotica Rabea Rogge e l’esploratore australiano Eric Philips. Tutti alla loro prima esperienza nello spazio, hanno affrontato un intenso addestramento per adattarsi alle sfide fisiche e psicologiche della missione.

Il programma prevede una permanenza in orbita di 3-5 giorni, durante i quali verranno effettuati 22 esperimenti scientifici, molti dei quali legati agli effetti del volo spaziale sul corpo umano. Tra questi, il primo utilizzo di raggi X su astronauti in orbita, una novità assoluta. A riferirlo è l’agenzia Reuters, che ha seguito da vicino le fasi di preparazione della missione.
L’intersezione tra Bitcoin e spazio: l’ascesa di Chun Wang
Figura chiave della missione è proprio Chun Wang, che con la sua fortuna accumulata attraverso il mining di Bitcoinha finanziato la spedizione. La sua presenza al comando della missione è anche simbolica: rappresenta l’inizio di una nuova era, in cui la finanza decentralizzata entra nell’equazione dell’esplorazione spaziale.
Secondo quanto riportato dal New York Post, Wang considera Fram2 come “una missione per l’umanità”, sottolineando l’importanza di portare visioni alternative e risorse private in un settore dominato per decenni dagli stati.
Anche il quotidiano britannico The Times ha sottolineato come questa impresa segni un nuovo paradigma, dove Bitcoin e tecnologia spaziale possono collaborare per obiettivi comuni: esplorazione, conoscenza, e innovazione condivisa. Un binomio che, solo qualche anno fa, sarebbe sembrato pura fantascienza.