Sogefi premia gli azionisti con un nuovo dividendo e resta tra le più sottovalutate del listino

La società del gruppo CIR distribuirà 0,15 € per azione nel 2025. Gli analisti iniziano a rivedere le loro stime sul titolo. Un bilancio solido, flussi di cassa positivi e multipli contenuti: ecco cosa sta accadendo davvero.

In un anno non facile per il comparto auto, Sogefi emerge come un caso interessante. Dopo un 2024 chiuso con un utile netto di 141,3 milioni €, in forte aumento rispetto ai 57,8 milioni € del 2023, la società ha annunciato un dividendo di 0,15 € per azione, che verrà pagato il 14 maggio 2025. Un dato che, rapportato alla quotazione attuale di 1,754 €, porta il rendimento atteso all’8,55%, uno dei più alti tra le mid cap italiane.

sottovalutazione
Sogefi premia gli azionisti, ma resta una delle azioni più sottovalutate del listino – crypto.it

Eppure, nonostante questi numeri, il titolo continua a navigare in acque depresse. Con un P/E di 13,17, ma che negli ultimi trimestri è stato anche inferiore a 6, e un Price/Book fermo a 0,69, Sogefi appare fortemente sottovalutata. Secondo i dati pubblicati da Marketscreener, il prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti è di 2,33 €, con un massimo di 2,40 € e un minimo di 2,30 €. Tradotto in numeri, si tratta di un potenziale di rivalutazione superiore al 28% rispetto ai livelli attuali.

Bilancio solido, ma vendite in calo: luci e ombre nei conti 2024

Guardando ai fondamentali, Sogefi ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 1,02 miliardi €, in calo del 31,9% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la redditività è migliorata: EBITDA a 134,9 milioni €, utile netto più che raddoppiato, leva finanziaria sotto controllo con un rapporto debito/patrimonio netto del 40,19%. Anche il cash flow operativo è positivo per oltre 114 milioni € e il free cash flow raggiunge quota 76 milioni €.

componenti auto
Il bilancio di Sogefi è solido, ma le vendite sono in calo – crypto.it

Questi dati sembrano raccontare di un’azienda che, nonostante un contesto difficile, riesce a generare valore. Il margine operativo è salito al 4,34% e il ROE si attesta al 6,05%. Non numeri stellari, ma solidi, specie considerando il ciclo debole dell’automotive. La beta di 1,49, inoltre, indica una certa esposizione alla volatilità di mercato, ma anche una possibilità di apprezzamento più rapida in caso di miglioramento del sentiment.

Cosa pensano gli analisti e qual è lo scenario per il titolo

Nel corso degli ultimi tre mesi, il titolo ha ricevuto raccomandazioni più caute, con Equita SIM che ha mantenuto il giudizio “Hold” e ridotto il target price. Tuttavia, il consensus complessivo su Marketscreener indica ancora un giudizio “Accumulate” da parte di tre case di analisi.

Dal punto di vista storico, Sogefi non ha sempre distribuito dividendi. Tra il 2020 e il 2022, nessuna cedola è stata pagata. Il ritorno alla distribuzione nel 2023 con 0,20 €, seguito da un dividendo straordinario di 0,923 € nel 2024, testimonia la volontà della società di premiare gli azionisti quando la generazione di cassa lo consente.

Dividendo all’8,5%: perché Sogefi sta attirando l’attenzione degli investitori value. Con un rendimento medio del 9,1% negli ultimi cinque anni, il profilo di Sogefi si presta bene a strategie value-oriented. E il 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta, se il mercato inizierà a riconoscere il valore intrinseco nascosto dietro numeri fin troppo ignorati.

Gestione cookie