Harry Hippo fa impazzire gli investitori: cosa c’è dietro il boom del nuovo token GameFi

Tra staking al 601%, intelligenza artificiale e dinamiche play-to-earn, HIPO è il nuovo memecoin che vuole dominare la scena GameFi.
Ma dietro l’aspetto giocoso, si nasconde un ecosistema in piena costruzione con roadmap ambiziosa, utilità reale e audit già completato.

Nel mondo delle criptovalute, i memecoin sono sempre più protagonisti di trend virali, ma non tutti riescono a evolversi da semplice fenomeno temporaneo a progetto strutturato. Tra quelli che ci stanno provando con più forza c’è Harry Hippo (HIPO), un token che ha iniziato a far parlare di sé grazie a un mix insolito di gioco, staking con APY altissimi e integrazione di intelligenza artificiale. Ma cosa lo rende diverso dai meme digitali tradizionali?

videogioco AI
Questo nuovo memecoin basato su videogiochi e AI sta facendo impazzire gli investitori – crypto.it

Secondo quanto riportato da Bitcoinist e Cryptopolitan, HIPO è ispirato agli ippopotami dell’Hacienda Napolis in Colombia e propone un ecosistema multi-livello. Il cuore dell’offerta è il gioco Harry Hungry Hipo, un’esperienza play-to-earn in cui gli utenti competono per diventare l’Alpha Hippo utilizzando i token $HIPO. Ma non è solo un gioco: un algoritmo di AI personalizza la sfida, analizzando le performance dei giocatori per renderla più coinvolgente e competitiva.

Uno staking che fa gola: APY al 601% e prevendita già lanciata

Tra gli elementi che stanno attirando l’attenzione degli investitori c’è sicuramente lo staking. Con un APY dichiarato del 601%, il progetto ha già superato i 2 milioni di $ raccolti in fase di prevendita, offrendo il token a 0,0066 $. Ad oggi, sono già stati messi in staking quasi 350 milioni di token, un segnale importante di coinvolgimento da parte della community.

criptoeconomia
La prevendita di Harry Hippo è già lanciata – crypto.it

Anche il sistema di tokenomics è stato pensato per sostenere il lungo termine: il 20% dell’offerta è destinato alla prevendita, un altro 20% alla liquidità, il 35% al marketing, il 15% allo sviluppo del progetto e il restante 10% alle ricompense dello staking. Questo modello dovrebbe garantire equilibrio tra crescita e sostenibilità, elementi spesso carenti nei memecoin tradizionali.

Roadmap ambiziosa e audit già superato: primi segnali di affidabilità

A rafforzare l’immagine di Harry Hippo come progetto serio, c’è anche una roadmap dettagliata. Tra il primo e il secondo trimestre del 2025 è previsto il rilascio del gioco completo e l’integrazione dello staking all’interno della piattaforma. Nei mesi successivi arriveranno gli NFT, la piena implementazione dell’AI e persino l’espansione nel metaverso.

In termini di sicurezza, HIPO ha già superato un audit con la società SolidProof, ottenendo un punteggio di 60,30 su 100, senza vulnerabilità critiche rilevate. Questo ha dato maggiore fiducia alla base utenti, sempre più attenta a evitare progetti “rug pull”. Come riporta ICOBench, l’interesse crescente nei confronti di HIPO potrebbe trasformarlo nella prossima rivelazione del panorama GameFi.

Sarà davvero il prossimo grande memecoin o solo un fuoco di paglia? Di certo, rispetto ad altri progetti simili, Harry Hippo sembra avere qualcosa in più: una visione strutturata, strumenti innovativi e una community in rapido consolidamento.

Gestione cookie