Dow Jones crolla, Bitcoin sotto 83.000 $: perché Nansen dice di non muoversi adesso

Con l’intensificarsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, gli investitori tremano e gli analisti lanciano l’allarme. Nansen, tra le principali piattaforme di analisi crypto, invita alla prudenza: non combattere il trend, non sfidare il mercato.

Quando i mercati iniziano a muoversi in una direzione ben definita, per motivi geopolitici o economici, c’è una regola non scritta che gli operatori finanziari più esperti conoscono bene: “Don’t fight the tape”. Non combattere il flusso. Un concetto semplice che, in momenti di forte incertezza, torna sempre di attualità.

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Secondo Nansen non è ancora arrivato il momento di muoversi sui mercati finanziari – crypto.it

E la frase è tornata in auge nelle scorse ore quando Nansen, una delle piattaforme di analisi più seguite nel mondo delle criptovalute, ha suggerito cautela a fronte delle recenti decisioni dell’ex presidente Donald Trump in materia di tariffe commerciali. Il nuovo clima di tensione ha innescato volatilità diffusa, alimentando i timori di una possibile recessione globale

Trump alza i dazi, la Cina risponde: mercati in tensione

Tutto ha avuto inizio con l’annuncio di nuove tariffe doganali da parte di Trump: un’imposta del 10% su tutte le importazioni e, nello specifico, un dazio del 34% sui beni provenienti dalla Cina. La risposta di Pechino non si è fatta attendere: contro-dazi immediati e accuse di protezionismo. Il risultato? Il Dow Jones ha registrato uno dei peggiori cali dal 2020, e anche il settore tech ha subito pesanti perdite, con il Nasdaq giù di oltre il 6% in una sola settimana.

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Sale il livello dello scontro tra USA e Cina e i mercati finanziari vanno in sofferenza – crypto.it

Secondo The Guardian, queste misure rischiano di scatenare una nuova guerra commerciale, destabilizzando le catene di fornitura globali e aumentando l’incertezza per le imprese. In particolare, i settori legati all’elettronica e alla produzione industriale potrebbero subire contraccolpi duraturi. Anche il comparto crypto ha accusato il colpo, con Bitcoin tornato sotto quota 83.000 $, trascinando al ribasso anche Ethereum, Solana e Dogecoin.

Nansen avverte: non sfidare il mercato in questa fase

In mezzo al caos, è arrivato il messaggio di Nansen. La piattaforma, nota per le sue analisi on-chain e il monitoraggio dei movimenti degli investitori istituzionali, ha lanciato un segnale chiaro: “Don’t fight the tape”. Il significato è evidente: in un momento di discesa generalizzata, provare a scommettere su un’inversione di tendenza è rischioso. Il consiglio, almeno per ora, è quello di mantenere un atteggiamento difensivo.

Secondo quanto riportato da Crypto.news, gli analisti di Nansen raccomandano di evitare movimenti affrettati e attendere segnali più chiari da parte dei mercati e della politica monetaria. In particolare, sarà cruciale capire se e come la Federal Reserve interverrà per calmierare la situazione. Il tutto mentre cresce l’attenzione verso l’impatto che le tariffe potrebbero avere anche sull’inflazione e sulla domanda globale.

Nel frattempo, l’incertezza geopolitica, unita alla paura di un rallentamento della crescita, ha riacceso l’interesse verso asset rifugio come l’oro e alcune stablecoin. Il clima resta teso, e la parola d’ordine sembra essere una sola: cautela. Perché in una fase del genere, come ricorda Nansen, sfidare il mercato può costare caro.

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