Un ingegnere come tanti, una scelta fuori dal coro. Mentre i mercati vacillano e molti corrono ai ripari, Germano resta fermo. Non per incoscienza, ma per convinzione. Nessuna mossa affrettata, nessun panico: solo la forza di un piano solido scritto anni fa e oggi più attuale che mai. Un modo diverso di affrontare il caos finanziario. E se fosse proprio questo il segreto?
Ogni volta che i mercati tremano, le reazioni si dividono tra chi vende tutto per paura e chi resta fermo davanti allo schermo, paralizzato dall’incertezza. Poi c’è Germano, 34 anni, ingegnere con una vita serena, un lavoro stabile e un piano di azione cucito su misura. Piano, che è ispirato dai più grandi investitori, come ad esempio Warren Buffett.

Nel 2021 ha messo nero su bianco dei calcoli di probabilità che gli fanno vedere ogni ribasso come occasione: una visione a lungo termine (fino a 15/20 anni, e anche di più), pensata per resistere anche ai momenti più turbolenti. Non cerca il colpo grosso né il tempismo perfetto. Semplicemente, segue una logica precisa, supportata da studio, disciplina e dalla consapevolezza di avere le spalle coperte dal suo reddito mensile.
Strategia anti-panico: stabilità e flessibilità
Quando nel 2022 i mercati hanno iniziato a scendere, lui ha iniziato ad acquistare azioni internazionali, fidandosi di una statistica che tiene da anni sulla sua scrivania. Secondo questa, spesso i minimi dei mercati americani (e con probabilità del 76% degli altri mercati internazionali) si verificano tra ottobre del secondo anno e marzo del terzo.
Oggi, con i mercati ancora sotto pressione, Germano non è affatto preoccupato. Continua a mantenere salda la sua view e a trovare conforto nei calcoli di probabilità, confidando sulla liquidità che ha messo da parte proprio per momenti come questo. Non improvvisa, non si lascia prendere dall’ansia. Il suo è un obiettivo a 15/20 anni, e anche di più.
Ha deciso di mantenere una quota in strumenti più sicuri, per avere stabilità e flessibilità. Il resto è destinato a strumenti più dinamici, come l’azionario globale. Una scelta aggressiva, certo, ma fatta con piena consapevolezza. E soprattutto, con la serenità di chi può contare anche sullo stipendio regolare della moglie, che lavora nel suo stesso settore.
Perché non tutti riescono a restare calmi quando il mercato scende
Germano sa che la parte più difficile non è scegliere cosa comprare o vendere, ma mantenere la rotta nei momenti di burrasca. E questa è forse la differenza più grande tra chi improvvisa e chi ha un piano.

Il suo approccio non è privo di rischi: i mercati sono imprevedibili, e anche una strategia ben costruita può attraversare periodi difficili. Ma per lui il vero errore sarebbe cambiare direzione solo perché le emozioni lo spingono a farlo.
Non è immune ai dubbi, ma ha imparato a gestirli. Sa che la volatilità è parte del gioco. E che, nel lungo periodo, la costanza ha più peso di qualsiasi intuizione brillante. Questo è uno degli insegnamenti alla base della strategia di investimento di Warren Buffett.
A chi gli chiede se non abbia paura di perdere, risponde che la vera perdita sarebbe rinunciare a seguire il piano che ha costruito con fatica. E forse ha ragione. In un mondo che corre dietro agli andamenti del giorno, avere pazienza è diventato un atto rivoluzionario. E poi lui segue la pianificazione di Warren Buffett, uno degli investitori più bravi al mondo. Pianificazione che negli ultimi 50 anni gli ha dato ragione.