Crescita, crisi e scommesse: cosa raccontano i numeri di TXT e-solutions, Expert.ai, Almawave ed Eurotech?
Nel cuore della tecnologia italiana si muovono aziende molto diverse per performance, visione e solidità finanziaria. Alcune crescono con ritmo sostenuto, altre inseguono il pareggio. Ma quali meritano davvero attenzione oggi? E dove guardano gli investitori più attenti?
Un’analisi comparativa tra le quattro tech quotate sul mercato italiano svela opportunità nascoste e rischi ben visibili.

Spesso si sente dire che in Italia non esiste una vera industria tecnologica. In parte è vero, ma in parte è un’affermazione pigra. Ci sono realtà che innovano, che crescono e che, sebbene meno visibili delle big americane, raccontano una storia concreta fatta di dati, numeri e strategie. Il mercato ci offre alcuni casi emblematici. Aziende che operano nel campo dell’intelligenza artificiale, della consulenza digitale e dell’edge computing, e che nel giro di pochi anni hanno visto il proprio destino cambiare. Ma investire oggi in una tech italiana significa saper distinguere tra chi costruisce valore e chi lo insegue.
TXT e-solutions: il modello che convince
Tra le quattro, TXT e-solutions è l’unica ad aver registrato una crescita costante, solida e supportata da operazioni di M&A ben orchestrate. Con una capitalizzazione di 445,95 M€ e un P/E di 27,13, si presenta come la realtà più matura del gruppo. I ricavi sono in crescita e il Price/Sales di 1,42 riflette una valutazione coerente con il mercato. Nonostante il calo recente del titolo (da 40,90 € a 32,15 €), la tendenza resta positiva. Non è un caso che molti investitori istituzionali la considerino oggi un riferimento per l’innovazione digitale in ambito enterprise, come sottolineato da Intermonte SIM in una recente analisi di settore (fonte: Intermonte, Report Tech Mid Cap – gennaio 2025).

Secondo i dati disponibili su MarketScreener, il prezzo obiettivo medio assegnato dagli analisti a TXT e-solutions è di 40,00 € per azione. Il prezzo obiettivo massimo è di 42,00 €, mentre il prezzo obiettivo minimo è di 38,00 €. Con l’attuale quotazione di 32,15 € per azione, ciò implica un potenziale di rialzo del 24,4% rispetto al target medio. Questo suggerisce che gli analisti vedono margini di crescita significativi per il titolo nel medio termine.
Expert.ai, Almawave ed Eurotech: traiettorie divergenti
Expert.ai, specializzata in AI semantica, si trova in una fase di transizione. Ha una capitalizzazione di 109 M€ ma perde 8,75 M€ con un margine di profitto del -26,20%. Nonostante il lancio della suite EidenAI, pesa una leva finanziaria molto alta (Debt/Equity al 239%) e un Forward P/E di 172,41, giudicato eccessivo da MarketScreener(febbraio 2025). Il mercato crede nel potenziale, ma oggi il rischio resta elevato.
Almawave, invece, ha mostrato una redditività solida: margine di profitto al 15,65%, EBITDA di 12,09 M€ e un P/E contenuto a 10,50. Tuttavia, il calo dei ricavi (-15% YoY) e della performance in Borsa (-34,22%) sollevano interrogativi. Con una capitalizzazione di 88,15 M€ e un Price/Book di 1,23, si presenta come una realtà sana ma da monitorare attentamente, specie dopo la frenata della domanda nel settore pubblico.
Infine, Eurotech vive un momento critico: utile netto negativo per 36,16 M€, margine di profitto al -61,14% e un titolo crollato del 55% in 12 mesi. Con una capitalizzazione ridotta a 26,32 M€ e un Price/Sales di 0,45, è vista come una scommessa a forte componente speculativa. I dati peggiorano trimestre dopo trimestre e secondo Banca Akros (dicembre 2024), servirà un cambio di rotta drastico per evitare ulteriori svalutazioni.
TXT, Almawave, Expert.ai o Eurotech? La scelta dipende da quanto si è disposti a rischiare. Ma i numeri, almeno, sono chiari.