Scosse in Borsa: cosa sta succedendo davvero ai titoli TIM e Poste? Gli analisti svelano le prossime mosse

Nel cuore della Borsa italiana, i titoli delle telecomunicazioni tornano protagonisti. Le recenti manovre strategiche di Telecom Italia (TIM) e i movimenti di Poste Italiane riaccendono l’interesse degli investitori, spingendo gli analisti a rivedere le proprie raccomandazioni. In un contesto di trasformazione del settore, segnato da dismissioni azionarie e possibili alleanze, il parere degli esperti assume un peso cruciale per orientarsi nel risiko delle tlc. Cosa pensano davvero oggi gli analisti dei principali titoli italiani? Le risposte stanno arrivando, e fanno rumore.

Basta poco per riaccendere i riflettori, e nel settore delle telecomunicazioni italiane è bastata la cessione di un 5% da parte di Vivendi in TIM per risvegliare il mercato. Chi osserva da vicino ha intuito che questo gesto, per quanto parziale, può avere un effetto domino. C’è chi parla già di aperture verso nuovi ingressi, chi scommette su assetti inediti, e chi intravede manovre strategiche più ampie. In tutto questo fermento, una certezza si sta facendo largo: le raccomandazioni degli analisti non sono solo numeri su un foglio, ma una bussola per comprendere dove potrebbe andare il settore.

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I movimenti su TIM possono scatenare un terremoto a Piazza Affari – crypto.it

E proprio mentre il pubblico si interroga su scenari futuri, gli analisti delle maggiori case di investimento stanno aggiornando le loro view. TIM, nonostante le turbolenze e un prezzo che oscilla, sembra avere ancora il favore degli esperti. Poste Italiane, con la sua solidità e un possibile ruolo più incisivo nelle tlc, resta sotto osservazione. I movimenti dei grandi investitori e le prospettive legate alla rete unica nazionale fanno il resto.

TIM: tra disimpegno di Vivendi e nuove attese di crescita

Secondo i dati aggiornati al 24 marzo 2025, riportati dal sito marketscreener.com, TIM raccoglie 14 raccomandazioni di acquisto e 6 di mantenimento, con nessuna indicazione di vendita. Gli analisti vedono un potenziale di crescita del 16,4%, con un prezzo obiettivo medio a 0,3 euro, rispetto ai circa 0,293 euro attuali. Un dato che conferma come, nonostante le difficoltà storiche, TIM continui a godere di una fiducia strutturale da parte del mercato.

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La vendita di azioni TIM da parte di Vivendi apre nuovi scenari – crypto.it

La recente decisione di Vivendi di ridurre la propria partecipazione al 18,4% — e forse anche oltre — ha riaperto spazi per nuovi protagonisti. Gli analisti vedono questo scenario come un’opportunità, non solo per valorizzare TIM, ma per riorganizzare l’intero comparto. La prospettiva di un ingresso di Poste Italiane, o di fondi come CVC, aggiunge aspettativa e volatilità, ma anche concrete possibilità di rilancio.

Poste Italiane e il possibile salto nel settore tlc

Nel frattempo, Poste Italiane si conferma tra i titoli più solidi del listino. Secondo quanto riportato sul sito marketscreener.com, con 13 raccomandazioni di acquisto, 3 di mantenimento e solo una di vendita, la società si trova in una posizione invidiabile, pur con un prezzo obiettivo medio leggermente inferiore al valore attuale. Il mercato riconosce a Poste una gestione efficace, una strategia chiara e la capacità di diversificare i propri servizi, ma resta in attesa di sviluppi concreti sulla sua possibile espansione nel mondo delle telecomunicazioni.

Se davvero si concretizzerà un intervento su TIM, gli analisti potrebbero rivedere al rialzo le proprie stime. Il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha già una presenza infrastrutturale e digitale che si presterebbe a sinergie con il settore. Gli analisti lo sanno, e per questo mantengono una posizione cautamente ottimista, pronta a evolvere in base ai prossimi annunci. L’impressione? Che siamo solo all’inizio di una partita molto più grande.

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