Piaggio accelera con scooter e robot, ma gli analisti frenano: il titolo è sottovalutato?

Nuovi modelli, innovazione tecnologica e una marginalità record: Piaggio si muove con decisione in un contesto ancora incerto. Il gruppo italiano, noto per Vespa e i suoi scooter a ruote alte, mostra segnali di vitalità tra risultati finanziari contrastanti e target price che lasciano spazio a margini di crescita interessanti.

Capita che un titolo rimanga un po’ nell’ombra per qualche mese, per poi riemergere improvvisamente al centro dell’attenzione. È esattamente quello che sta succedendo a Piaggio, che nelle ultime settimane ha messo in campo novità significative. Parliamo di nuovi modelli lanciati sul mercato, sviluppi nella robotica attraverso la controllata americana e margini operativi che sorprendono positivamente, pur in un contesto macroeconomico complesso.

vespa robot
Piaggio accelera con scooter e robot, ma gli analisti sono prudenti – crypto.it

Eppure, c’è ancora una certa prudenza negli analisti, che mantengono un atteggiamento attendista. I numeri raccontano una storia interessante, ma non ancora convincente fino in fondo. Vediamo perché.

I nuovi scooter e la spinta tecnologica

A marzo 2025, Piaggio ha lanciato il nuovo Medley 200, equipaggiato con motore Euro 5+ e prestazioni migliorate rispetto alla generazione precedente. Poco dopo è arrivato anche il Beverly 310, aggiornato con motore 310 cc, sempre Euro 5+, pensato per chi cerca una soluzione più potente per la mobilità urbana. Entrambi i modelli rafforzano il posizionamento del gruppo nel segmento degli scooter a ruote alte, dove Piaggio è uno dei leader.

Sul fronte dell’innovazione, la controllata statunitense Piaggio Fast Forward ha presentato nuove tecnologie per il robot Kilo, progettate per aumentare la produttività in ambienti di lavoro. Un chiaro segnale dell’impegno del gruppo verso soluzioni automatizzate e smart mobility.

famiglia su vespa
I nuovi scooter Piaggio sono caratterizzati da una tecnologia importante – crypto.it

Nel frattempo, i conti dell’azienda hanno mostrato segnali contrastanti: se da un lato l’EBITDA assoluto è calato del 12% a 286,7 milioni di euro, dall’altro il margine operativo lordo ha toccato un livello record del 16,9%, il più alto di sempre per Piaggio. Il CEO Michele Colaninno ha definito questi dati come «un buon punto di ripartenza» per il 2025.

Target price e raccomandazioni: la prudenza degli analisti

Nonostante il fermento industriale e le buone prospettive dichiarate, le raccomandazioni degli analisti restano caute. Negli ultimi tre mesi:

  • Intesa Sanpaolo ha rivisto il target price da 2,60 € a 2,30 €, mantenendo “Buy”
  • Equita SIM ha tagliato il target da 2,50 € a 2,20 €, con giudizio “Hold”
  • Mediobanca ha abbassato da 2,80 € a 2,50 €, mantenendo “Neutral”

Il prezzo obiettivo medio si attesta quindi intorno a 2,33 €, con un massimo di 2,50 € e un minimo di 2,20 €. Rispetto alla quotazione attuale di 2,012 €, il potenziale di rialzo varia tra il 9% e oltre il 24%, un margine interessante per un titolo del settore motociclistico.

Negli ultimi 12 mesi, il titolo ha perso oltre il 24%, ma negli ultimi tre mesi la flessione si è fermata al -3,9%, segnale di un possibile consolidamento. Il mercato sembra in attesa di conferme, mentre Piaggio prova a riposizionarsi tra innovazione, margini solidi e prodotti rinnovati. Resta da capire se queste basi saranno sufficienti per un vero rilancio.

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