Il mercato del gas in Europa continua a essere caratterizzato da volatilità e incertezza, con previsioni in rialzo per il 2025. Secondo UBS, il prezzo del gas potrebbe aumentare del 10%, a causa di una combinazione di fattori legati alla domanda, all’offerta e alle condizioni geopolitiche.
Negli ultimi mesi, l’andamento del gas naturale ha risentito di diversi elementi, tra cui un inverno più rigido del previsto, una riduzione delle scorte di gas e un’offerta ancora limitata. Le tensioni geopolitiche, in particolare il conflitto in Ucraina, continuano a influenzare il mercato, aumentando l’incertezza sulle forniture future. Inoltre, i ritardi negli investimenti infrastrutturali e nelle energie rinnovabili hanno rallentato la transizione verso un mix energetico più equilibrato, mantenendo la dipendenza dal gas fossile.

Questi fattori hanno portato UBS a rivedere le proprie stime, segnalando un possibile rialzo dei prezzi nei prossimi mesi. Gli analisti prevedono che il prezzo del gas TTF europeopossa raggiungere i 46,71 EUR/MWh nel corso del 2025, superando i livelli attuali, soprattutto se la domanda rimarrà sostenuta nei mesi estivi e le importazioni di GNL non saranno sufficienti a coprire il fabbisogno.
Perché UBS prevede un aumento del prezzo del gas?
La revisione delle stime da parte di UBS è basata su una serie di elementi che continuano a influenzare il mercato del gas in Europa:
- Domanda elevata in inverno: Le temperature più basse hanno determinato un aumento del consumo di gas naturale per il riscaldamento, contribuendo a una maggiore pressione sui prezzi.
- Diminuzione delle scorte: Secondo i dati più recenti, le riserve di gas in Europa sono scese sotto il 50%, attestandosi al 49,02%, pari a 562 terawattora.
- Offerta limitata: Nonostante gli sforzi per diversificare le forniture e ridurre la dipendenza da gas russo, la produzione interna e le importazioni non sono state sufficienti a soddisfare la domanda crescente.

Questi fattori hanno portato a un incremento delle previsioni di prezzo, con UBS che ora stima un valore medio di 44,91 EUR/MWh entro la fine del primo trimestre e un ulteriore aumento nel corso del 2025.
Quali sono le prospettive per il mercato del gas in Europa?
Oltre alla previsione di UBS, altri analisti stanno monitorando con attenzione l’evoluzione del mercato del gas. Tra i principali fattori da considerare nei prossimi mesi vi sono:
- Tensioni geopolitiche: La situazione tra Russia e Ucraina continua a influenzare il mercato, con possibili ripercussioni sulle forniture di gas naturale all’Europa.
- Politiche energetiche dell’UE: I piani per la transizione verso fonti rinnovabili e la riduzione della dipendenza dal gas fossile potrebbero influenzare i prezzi nel lungo periodo.
- Livelli di stoccaggio estivo: La capacità dell’Europa di rifornire le proprie riserve nei mesi più caldi sarà determinante per evitare impennate dei prezzi nel prossimo inverno.
Secondo UBS, se le condizioni attuali dovessero persistere, il prezzo del gas europeo potrebbe mantenersi su livelli elevati anche oltre il 2025. Tuttavia, eventuali sviluppi geopolitici e politiche energetiche più aggressive potrebbero contribuire a una stabilizzazione o a una riduzione della volatilità nel medio-lungo termine.