Le azioni bancarie sono tra le più seguite dagli investitori in Italia, grazie alla loro solidità e ai dividendi interessanti. Ma quali sono i migliori titoli bancari su cui puntare nel 2024? Gli indicatori finanziari rivelano quali banche offrono le migliori prospettive di crescita e rendimento.
Se stai cercando un investimento solido nel settore bancario, scegliere il titolo giusto non è semplice. Alcune banche offrono rendimenti elevati sui dividendi, altre mostrano una crescita rapida del valore di mercato. Ma quali sono le migliori opportunità?

Per rispondere, analizziamo i principali indicatori finanziari come il Return on Equity (ROE), il Return on Assets (ROA) e il rendimento del dividendo.
I migliori titoli bancari in base agli indicatori finanziari
Tra le banche italiane quotate, alcune si distinguono per solidità patrimoniale e redditivà. Ecco le migliori cinque in base agli indicatori chiave:
- Banca Mediolanum si posiziona in cima alla classifica con un ROE del 29,93% e un ROA del 25,18%, i più alti del settore. Il suo rendimento da dividendo del 7,19% la rende un’opzione interessante per chi cerca un buon mix tra crescita e reddito passivo.
- Azimut sorprende con un ROE del 33,09% e un ROA del 28,07%, dimostrando una grande redditività. Con un P/E di 6,16, il titolo sembra ancora sottovalutato rispetto ai suoi fondamentali.
- Intesa Sanpaolo offre stabilità e rendimento con un ROE del 14,18% e un rendimento del dividendo del 6,97%, tra i migliori del settore bancario.
- Unicredit mostra un ROE del 15,16% e un rendimento da dividendo del 4,50%, con una crescita costante del valore azionario.

- Banco BPM spicca per il rendimento del dividendo più alto tra le banche, pari al 10,14%, risultando ideale per chi cerca reddito passivo.
Prezzi obiettivo degli analisti e potenziale di crescita
Oltre agli indicatori finanziari, è fondamentale considerare le valutazioni degli analisti per comprendere il potenziale di crescita dei titoli bancari. Ecco una panoramica dei prezzi obiettivo medi, massimi e minimi per le banche analizzate, confrontati con le attuali quotazioni:
- Banca Mediolanum: Il prezzo obiettivo medio è di 10,50 €, con un massimo di 11,50 € e un minimo di 9,50 €. Con una quotazione attuale di 10,00 €, il titolo ha un potenziale di crescita del 5% rispetto al target medio.
- Azimut: Gli analisti fissano un prezzo obiettivo medio di 27,00 €, con un picco massimo di 30,00 € e un minimo di 24,00 €. Al prezzo attuale di 25,00 €, Azimut presenta un margine di apprezzamento dell’8%.
- Intesa Sanpaolo: Il target price medio è di 5,00 €, con un massimo di 5,50 € e un minimo di 4,50 €. Attualmente scambiata a 4,80 €, offre un potenziale rialzo del 4%.
- Unicredit: Con un prezzo obiettivo medio di 55,00 €, un massimo di 60,00 € e un minimo di 50,00 €, e una quotazione attuale di 52,00 €, il titolo ha un potenziale di crescita del 5,8%.
- Banco BPM: Gli analisti indicano un prezzo obiettivo medio di 10,00 €, con un massimo di 11,00 € e un minimo di 9,00 €. Al prezzo corrente di 9,50 €, il potenziale di apprezzamento è del 5,3%.
Quale titolo bancario scegliere?
Dall’analisi emerge che le migliori banche per redditivà e crescita sono Banca Mediolanum e Azimut, grazie ai loro elevati ROE e ROA. Chi invece cerca un investimento più sicuro e con buoni dividendi può optare per Intesa Sanpaolo o Unicredit. Infine, chi punta sui dividendi più alti dovrebbe considerare Banco BPM.
L’andamento del settore bancario è influenzato da numerosi fattori macroeconomici, tra cui tassi d’interesse e politiche della BCE. Per questo, è sempre consigliabile monitorare le performance dei titoli e valutare il proprio profilo di rischio prima di investire.