Se hai un familiare anziano o con disabilità, sappi che esistono agevolazioni fiscali che possono alleggerire il peso delle spese di assistenza e assicurazione.
Molti non sanno che lo Stato offre fino a 541 euro di detrazioni per chi ha bisogno di un supporto costante o vuole garantire una maggiore sicurezza ai propri cari. Ma quali sono i requisiti e come si ottiene questo beneficio?

Gino e Linda lo hanno scoperto quasi per caso. Gino, 78 anni, da qualche tempo fatica a svolgere le normali attività quotidiane, e Linda, sua figlia, ha deciso di occuparsi di lui. Tra visite mediche, assistenza domiciliare e polizze assicurative per eventuali imprevisti, i costi iniziavano a diventare insostenibili. Poi, parlando con un amico, hanno scoperto che potevano accedere a una detrazione fiscale per alleviare queste spese. Ma quali sono le condizioni per accedere a questo aiuto? E come si fa a richiederlo?
Chi può ottenere fino a 399 euro per l’assistenza a non autosufficienti?
Chi, come Gino, ha difficoltà a svolgere autonomamente attività quotidiane come mangiare, camminare o curare la propria igiene, può beneficiare di una detrazione fiscale del 19% sulle spese per l’assistenza. Questo significa che, su un massimo di 2.100 euro annui, si può ottenere un recupero fino a 399 euro.

Questa agevolazione non è riservata solo alla persona non autosufficiente, ma anche ai familiari che si fanno carico delle spese, come nel caso di Linda, che ha scelto di assistere il padre. Anche coniugi, figli, genitori e persino affini, come generi e nuore, possono beneficiarne.
Per ottenere la detrazione, è fondamentale che la persona assistita abbia un ISEE inferiore a 40.000 euro e che sia certificata come non autosufficiente dal medico di base. Non è necessario essere in possesso della Legge 104: una semplice dichiarazione medica che attesti l’incapacità di svolgere atti essenziali della vita quotidiana è sufficiente. Inoltre, i pagamenti devono essere tracciabili e documentati con ricevute rilasciate dall’assistente.
Detrazione fino a 142,50 euro per le polizze assicurative: come funziona?
Oltre all’assistenza, chi ha un familiare con disabilità grave può usufruire di un altro aiuto: la detrazione sulle polizze assicurative che coprono il rischio di morte o invalidità permanente. Anche qui la percentuale di detrazione è del 19%, applicata su un premio massimo di 750 euro annui, garantendo un recupero fino a 142,50 euro.
Linda ha deciso di stipulare una polizza per garantire a Gino un futuro più sereno. Questo tipo di agevolazione è disponibile in diverse situazioni: quando l’assicurato e il contraente coincidono, quando l’assicurato è fiscalmente a carico del contraente o viceversa.
Sfruttando entrambe le detrazioni, Linda e Gino hanno ottenuto un risparmio totale di 541 euro, una cifra che, seppur non copra tutte le spese, rappresenta comunque un aiuto concreto.
Molti, come Linda, non sanno di avere diritto a queste agevolazioni fiscali, eppure si tratta di un sostegno importante per chi si prende cura di un anziano o di una persona con disabilità.