A2A continua a essere uno dei titoli più seguiti nel settore delle utility in Italia. Ma conviene davvero investire? Scopriamo se è sottovalutato o sopravvalutato.
Negli ultimi anni, A2A ha consolidato la sua posizione nel mercato dell’energia e dei servizi ambientali, attirando sempre più attenzione da parte degli investitori. Il titolo ha registrato performance altalenanti, con momenti di crescita e periodi di maggiore volatilita.

La domanda che molti si pongono è se A2A rappresenti un’opportunità d’investimento o se il suo valore attuale rifletta già tutte le potenzialità future. Per rispondere a questa domanda, analizziamo le metriche finanziarie, gli indicatori tecnici e le raccomandazioni degli analisti.
A2A è sottovalutata? Analisi fondamentale
Per comprendere se A2A sia attualmente sottovalutata o sopravvalutata, osserviamo alcuni indicatori chiave:
- Prezzo/Utile (P/E): Attualmente si attesta intorno a 12,5, un valore in linea con la media del settore utility, suggerendo una valutazione equilibrata.
- Price/Book (P/B): Con un rapporto di 1,2, il titolo viene scambiato leggermente sopra il valore contabile dell’azienda, indicando una moderata fiducia degli investitori.
- EBITDA: L’azienda ha registrato un EBITDA in crescita, raggiungendo 1,25 miliardi di euro, segnale di una solida redditività operativa.
- EV/EBITDA: Il valore si attesta a 7,8, il che indica una valutazione coerente rispetto agli utili operativi.
- ROE (Ritorno sul Patrimonio Netto): Al 10%, dimostra una buona redditività rispetto ai capitali investiti.

- ROA (Ritorno sugli Asset): Con un valore del 4,5%, l’azienda mostra una gestione efficiente delle risorse per generare profitti.
- Margine di Profitto Lordo: Con un 35%, A2A evidenzia una buona capacità di generare utili rispetto ai costi sostenuti.
I dati suggeriscono che il titolo A2A sia valutato in modo abbastanza corretto, con fondamentali solidi e una buona gestione aziendale.
Analisi tecnica e valutazioni degli analisti
L’analisi tecnica di A2A mostra un quadro positivo:
- Medie Mobili: 10 segnali di acquisto e 2 di vendita, indicando una posizione rialzista.
- Indicatori tecnici: 7 segnali di acquisto e 2 di vendita, suggerendo una pressione al rialzo.
Per quanto riguarda le raccomandazioni degli analisti, negli ultimi 30 giorni le valutazioni sono state:
- Equita SIM: Buy, target price 2,70€
- Banca Akros: Accumulate, target price 2,60€
- Kepler Cheuvreux: Hold, target price 2,40€
Il prezzo obiettivo medio degli analisti è di 2,46€, con un massimo di 2,70€ e un minimo di 2,40€, suggerendo un potenziale rialzo del 12,38% rispetto all’attuale quotazione di 2,189€.
La distribuzione delle raccomandazioni è la seguente:
- Compra: 2
- Mantieni: 1
- Vendi: 0
Il titolo riceve quindi una raccomandazione media di “Buy”.
Rendimento del dividendo e storico
La politica dei dividendi di A2A è particolarmente interessante per gli investitori a lungo termine. Negli ultimi cinque anni, l’azienda ha garantito una distribuzione crescente:
- 2020: 0,0775€ per azione
- 2021: 0,08€ per azione
- 2022: 0,082€ per azione
- 2023: 0,084€ per azione
- 2024: 0,086€ per azione
Il rendimento medio negli ultimi cinque anni è stato del 4%, con una crescita costante nel tempo. Questo rende A2A una scelta attraente per chi cerca titoli con dividendi solidi e in crescita.
L’analisi complessiva indica che A2A possiede fondamentali robusti e una politica dei dividendi stabile, elementi che ne fanno un titolo interessante, pur richiedendo attenzione agli sviluppi del mercato e alle condizioni economiche del settore.