Ethereum sfonda i 2.216$ e rischia nuovi crolli: cosa succede ora?

Negli ultimi giorni, il prezzo di Ethereum ha subito una brusca discesa, scivolando sotto i 2.216 dollari e infrangendo la media mobile a 200 settimane.

Questo segnale tecnico allarma gli investitori, poiché storicamente questa media ha rappresentato un forte livello di supporto per il mercato. Ora la domanda è: Ethereum riuscirà a riprendersi o stiamo per assistere a un’ulteriore caduta?

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Ethereum sfonda i 2.216$ e rischia nuovi crolli: cosa succede ora?-crypto.it

Le analisi recenti indicano che il rischio di ulteriori ribassi è aumentato, soprattutto se i prezzi non riusciranno a riportarsi sopra le principali resistenze. Tuttavia, una trend line che parte dai minimi di giugno 2022 suggerisce che ci potrebbe essere ancora spazio per un rimbalzo, anche duraturo. Ma sarà sufficiente a fermare la pressione ribassista?

Supporti e resistenze chiave: cosa monitorare nei prossimi giorni

Il livello di 2.216 dollari, ora infranto, rappresentava una soglia cruciale per Ethereum. Il prossimo supporto importante si trova in area 2.100 dollari, che coincide con i minimi toccati lo scorso agosto. Se questa soglia dovesse cedere, potremmo vedere il prezzo scendere fino a 1.850 dollari, livello che ha già dimostrato di offrire una base solida nel passato.

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Supporti e resistenze chiave: cosa monitorare nei prossimi giorni-crypto.it

Dall’altro lato, per sperare in un’inversione rialzista, Ethereum dovrà riconquistare almeno i 2.380 dollari, considerato il primo livello di resistenza significativa. Superata questa soglia, il vero test sarà rappresentato dalla zona dei 2.600-2.700 dollari, dove transita un’importante area di vendite. Solo una chiusura settimanale sopra questi livelli potrebbe riportare fiducia tra gli investitori e aprire la strada a una ripresa più solida.

Cosa dicono gli analisti: Ethereum riparte o rischia il crollo?

Secondo gli esperti, la situazione resta delicata. La perdita della media mobile a 200 settimane ha aumentato la pressione ribassista, e ora Ethereum deve dimostrare di avere ancora la forza per risalire. Girolamo, analista tecnico di lungo corso, evidenzia come il trend ribassista in atto non sia una sorpresa: “Da settimane si notava un progressivo indebolimento della struttura rialzista, e la rottura dei 2.216 dollari era solo questione di tempo. Ora bisogna vedere se il supporto a 2.100 dollari reggerà o meno”.

Anche le notizie recenti non hanno aiutato. L’ultimo report di FXEmpire sottolinea che Ethereum ha chiuso febbraio con un calo del 31%, un dato che non si vedeva da tempo. Inoltre, le incertezze regolatorie negli Stati Uniti e l’andamento del mercato azionario stanno influenzando negativamente il settore crypto.

Per chi investe, il momento è cruciale: se Ethereum riuscirà a difendere i supporti chiave e tornare sopra le resistenze, potrebbe riaccendere le speranze di una ripresa. In caso contrario, i ribassisti potrebbero prendere il sopravvento, aprendo scenari ancora più critici.

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