Dal 5 marzo 2025 entra in vigore una nuova normativa che porta importanti vantaggi per le famiglie in affitto. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 13 del 14 gennaio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 febbraio, introduce una significativa detrazione fiscale, fino a 7.000 euro annui, per chi vive in una casa in locazione.
Inoltre, per ogni figlio successivo al secondo, l’importo aumenta di 500 euro.
Questa misura ha lo scopo di alleggerire il peso dell’affitto sulle famiglie, influenzando positivamente il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Un ISEE più basso permette l’accesso a ulteriori agevolazioni, come sconti sulle tasse universitarie, riduzioni per le bollette e altri bonus sociali. Vediamo come questa novità impatta sulla vita di tre famiglie italiane.
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Rita vive in un appartamento in affitto, pagando 800 euro al mese (9.600 euro annui). Con la nuova detrazione, può beneficiare di:
7.000 euro di detrazione base;
500 euro aggiuntivi per il terzo figlio;
Totale detrazione: 7.500 euro.
Grazie a questo beneficio, il suo ISEE si abbassa, permettendole di accedere a:
Riduzione delle tasse universitarie per i figli;
Bonus bollette per gas e luce;
Tariffe scontate per mensa scolastica e trasporto pubblico.
Questa detrazione aiuta Rita a gestire meglio il budget familiare e a garantire più opportunità ai suoi figli.
Nicola e sua moglie vivono in un appartamento in affitto con un canone di 1.000 euro al mese (12.000 euro annui). Con il nuovo sistema fiscale, ricevono:
7.000 euro di detrazione base;
500 euro extra per il terzo e il quarto figlio;
Totale detrazione: 8.000 euro.
Questo abbassamento dell’ISEE consente loro di ottenere:
Maggiori detrazioni per l’asilo nido;
Accesso a fondi per famiglie numerose;
Sconti su tariffe comunali per rifiuti, trasporti e attività extrascolastiche.
Grazie alla detrazione, Nicola e la sua famiglia possono gestire meglio le spese quotidiane e migliorare la qualità della loro vita.
Federico e sua moglie vivono in una grande città e pagano 1.200 euro al mese di affitto (14.400 euro annui). La loro detrazione sarà:
7.000 euro di detrazione base;
Nessun aumento perché l’incremento scatta dal terzo figlio in poi.
Anche se il loro beneficio non cresce, la riduzione dell’ISEE permette loro di accedere a:
Agevolazioni su bonus bebè e contributi familiari;
Sconti sulle tasse scolastiche e universitarie;
Maggiore accesso ad aiuti comunali o regionali.
Questi esempi dimostrano come la nuova detrazione possa alleggerire il costo dell’affitto, soprattutto per le famiglie numerose. Il beneficio principale non è solo un risparmio immediato, ma anche la possibilità di accedere a ulteriori agevolazioni grazie alla riduzione dell’ISEE.
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