Le borse europee continuano a crescere, ma gli analisti si dividono: i mercati sono davvero convenienti o il rally è vicino alla fine? Piazza Affari ha ancora spazio di crescita? Ecco cosa ne pensano gli esperti.
Negli ultimi mesi, i mercati azionari europei hanno mostrato una forte ripresa, trainati dalle aspettative di tagli dei tassi d’interesse da parte della BCE e dal miglioramento delle prospettive economiche. Tuttavia, gli analisti si chiedono se le valutazioni siano ancora interessanti o se l’attuale rally stia portando a una sopravvalutazione del mercato.
Piazza Affari, in particolare, è sotto la lente degli investitori: l’indice FTSE MIB ha registrato un forte rialzo, ma quali sono le possibilità di ulteriore crescita? In ogni caso gli investitori dovranno valutare con attenzione i settori più promettenti e il contesto macroeconomico.
Anche i mercati azionari europei sembrano ancora appetibili, anche se è fondamentale monitorare da vicino i fondamentali economici. Ma cosa dicono gli analisti?
: quanto può ancora crescere?
Per quanto riguarda Piazza Affari, gli analisti di Intesa Sanpaolo prevedono che l’FTSE MIB possa raggiungere i 40.000 punti entro la fine del 2025. Questo significherebbe un ulteriore aumento del 16%, sostenuto da una crescita degli utili societari del 5% e da un aumento del PIL italiano dell’1%.
I settori più promettenti rimangono il bancario, grazie a fusioni e politiche di dividendi generose, e le mid e small cap, che offrono valutazioni interessanti e un grande potenziale di crescita. Tuttavia, per attrarre investitori internazionali, queste aziende dovranno migliorare la loro visibilità e superare i limiti di liquidità.
Il rischio principale rimane il contesto macroeconomico: se la BCE non dovesse tagliare i tassi come previsto o se la crescita economica rallentasse, anche i mercati azionari potrebbero risentirne. Piazza Affari, con la sua forte esposizione al settore bancario e industriale, potrebbe essere particolarmente sensibile a eventuali shock economici.
L’Europa è cara o c’è ancora margine di crescita?
Secondo un sondaggio di Bank of America, il 38% dei gestori di fondi ritiene che le azioni europee siano ancora sottovalutate rispetto ai mercati globali. Questo rappresenta il livello più alto degli ultimi sei anni, segnale di un sentiment positivo. Tuttavia, l’indice Stoxx Europe 600 ha già guadagnato quasi il 10% dall’inizio del 2025, superando l’S&P 500, che è cresciuto di circa il 4% nello stesso periodo.
L’ottimismo deriva da diversi fattori: la crescita economica migliorata, i piani di stimolo fiscale in Germania e la prospettiva di tagli dei tassi da parte della BCE. Tuttavia, alcuni esperti avvertono che il rally potrebbe essere trainato più da aspettative che da dati concreti. Il rapporto prezzo/utili di molte aziende europee sta crescendo rapidamente, e se gli utili non aumenteranno di pari passo, potrebbe emergere una sopravvalutazione.
