Andrea si era convinto a investire nel nuovo BTP Più, ma un’analisi più approfondita lo ha portato a riconsiderare tutto. Ha fatto due calcoli, confrontato i numeri e ora sa con certezza quale sia la scelta migliore per i suoi risparmi. Ma la sua decisione potrebbe sorprenderti…
Andrea non è un esperto di finanza, ma sa bene che ogni euro investito deve avere un senso. Quando ha sentito parlare del BTP Più, lanciato il 17 febbraio 2025, l’idea di un titolo di Stato con cedole trimestrali e un’opzione di rimborso anticipato dopo quattro anni gli sembrava perfetta. In fondo, più di 160.000 risparmiatori avevano già aderito, raccogliendo oltre 5,6 miliardi di euro in poche ore.
Eppure, prima di investire, Andrea ha deciso di confrontare il BTP Più con un’alternativa sul mercato: il BTP TF 0,95% GN32 EUR. Qui è iniziata la sua analisi, e le conclusioni a cui è arrivato potrebbero essere illuminanti anche per te.
Il BTP Più ha alcune caratteristiche davvero interessanti per i piccoli risparmiatori. La durata è di otto anni, ma con la possibilità di uscire dopo quattro anni senza penalizzazioni, recuperando l’intero capitale investito. Questo lo rende particolarmente appetibile per chi cerca sicurezza e flessibilità.
I rendimenti sono strutturati così:
Dal punto di vista fiscale, il BTP Più gode di una tassazione agevolata al 12,5%, non è soggetto a imposta di successione ed è escluso dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro.
Facendo i conti su un investimento di 10.000 euro, Andrea ha stimato che:
Sembra un buon affare, giusto? Eppure Andrea ha voluto guardare più a fondo, confrontandolo con il BTP TF 0,95% GN32 EUR.
Il BTP TF 0,95% GN32 EUR, disponibile sul mercato secondario, ha caratteristiche molto diverse rispetto al BTP Più. La sua scadenza è al 2032 e offre un rendimento effettivo netto annuo del 3,13%, superiore al tasso iniziale del BTP Più.
Il prezzo di mercato di questo titolo è di 85,23 (dato aggiornato al 19 febbraio 2025), il che significa che acquistandolo oggi si pagherebbe meno del valore nominale. Questo fa sì che il rendimento effettivo sia più alto di quello dichiarato.
Facendo due conti:
In otto anni, Andrea ha stimato un guadagno netto totale di circa 3.080 euro (fino alla reale scadenza di 7 anni circa sarebbe di 2.408 euro), ben superiore ai 2.240 euro del BTP Più.
Ma c’è di più: il BTP TF 0,95% GN32 EUR può essere venduto sul mercato in qualsiasi momento, senza dover aspettare quattro anni per avere liquidità.
Dopo aver fatto i conti, Andrea ha capito che il BTP Più, pur essendo sicuro e con cedole regolari, non è la scelta più conveniente in termini di rendimento. Il BTP TF 0,95% GN32 EUR offre una flessibilità maggiore, un rendimento più alto e la possibilità di liquidarlo in qualsiasi momento senza vincoli temporali. ( E se la BCE tagliasse ancora i tassi, la duratione modificata di 6,79 potrebbe portare a un interessante rendimento di breve termine!)
Quindi, se l’obiettivo è massimizzare il rendimento, il BTP TF 0,95% GN32 EUR è chiaramente la scelta migliore. Ma se si cerca un investimento sicuro e prevedibile, con una gestione più semplice, il BTP Più resta comunque un’opzione interessante.
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