Ecco dove la Tari sta svuotando i portafogli: costi che pesano molto sui bilanci familiari

La Tari, la tassa sui rifiuti, pesa in modo diverso sul reddito delle famiglie italiane. Il divario tra Nord e Sud è evidente: nelle regioni meridionali l’incidenza è più alta, spesso senza una qualità del servizio adeguata. Scopri quali città pagano di più e perché.

La Tari rappresenta una delle imposte più pesanti per le famiglie italiane, poiché finanzia il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Tuttavia, l’incidenza della tassa varia notevolmente tra Nord e Sud.

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Ecco la mappa di tutte si paga la tassa sui rifiuti più elevata – crypto.it

Nel Mezzogiorno, infatti, l’incidenza della Tari supera l’1,3% del reddito familiare medio, mentre nel Nord-Est si attesta intorno allo 0,64%. Ma perché esistono queste differenze e quali città sono più colpite?

Dove la Tari pesa di più sul reddito e perché è più alta al Sud

Secondo un’analisi della UIL, nel 2024 le famiglie del Sud e delle Isole hanno speso in media 388 euro per la Tari, pari all’1,34% del reddito netto medio. Al contrario, nelle regioni del Nord-Est, il peso si ferma allo 0,64%, con una spesa media di 278 euro.

Le città con le tariffe più alte sono:

  • Pisa – 595 euro
  • Brindisi – 518 euro
  • Trapani – 511 euro
  • Genova – 508 euro
  • Pistoia – 504 euro

Al contrario, tra le città con la Tari più bassa, troviamo:

  • La Spezia – 170 euro
  • Belluno – 186 euro
  • Novara – 189 euro
  • Brescia – 195 euro
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La Tari non pesa allo stesso modo su tutti i cittadini italiani – crypto.it

La disparità territoriale della Tari dipende da diversi fattori. Al Sud, la gestione dei rifiuti è spesso meno efficiente, con infrastrutture inadeguate e costi di smaltimento più elevati. Molti comuni devono inviare i rifiuti fuori regione, aumentando la spesa per il trasporto.

Un altro problema è l’evasione fiscale, più diffusa nelle regioni meridionali, che porta a un aumento delle tariffe per chi paga regolarmente. Inoltre, in molte città del Sud, la raccolta differenziata è meno sviluppata, facendo aumentare il ricorso alle discariche, con conseguenti costi aggiuntivi.

Quali soluzioni per ridurre il peso della Tari?

Per riequilibrare i costi della Tari in tutta Italia, servono riforme strutturali. Alcune possibili soluzioni includono:

  • Investimenti in impianti di smaltimento e riciclo, per ridurre la necessità di trasportare i rifiuti altrove.
  • Maggior controllo sull’evasione fiscale, per distribuire il carico della tassa in modo più equo.
  • Miglioramento della raccolta differenziata, per diminuire il volume di rifiuti destinati alle discariche.

L’elevata incidenza della Tari sul reddito delle famiglie del Sud dimostra che il sistema di gestione dei rifiuti necessita di un’ottimizzazione. Con un approccio più efficiente e politiche mirate, si potrebbe ridurre il divario territoriale, garantendo tariffe più eque in tutto il Paese.

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