La stablecoin più utilizzata al mondo, Tether (USDT), è sotto pressione tra normative stringenti e nuovi concorrenti. Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, si dice però tutt’altro che preoccupato e ribadisce la forza del network costruito da USDT.
Negli ultimi anni, le stablecoin sono diventate un pilastro fondamentale dell’ecosistema crypto, fornendo liquidità immediata e un’alternativa digitale ai conti bancari tradizionali. Tether, in particolare, ha mantenuto saldamente la leadership del settore grazie alla sua diffusione capillare nei mercati emergenti e alla sua ampia utilizzazione per le transazioni globali.

Tuttavia, il panorama sta cambiando rapidamente. L’entrata in vigore del regolamento MiCA in Europa ha imposto nuove restrizioni alle stablecoin, portando alcuni exchange come Kraken e Crypto.com a rimuovere USDT dalle loro piattaforme europee. A questo si aggiunge la crescita di nuovi concorrenti come USDC di Circle, che punta a offrire maggiore trasparenza sulla riserva di asset.
Mentre il settore delle criptovalute continua a evolversi, resta una domanda cruciale: Tether riuscirà a mantenere il suo primato nonostante le sfide normative e la concorrenza crescente?
Perché Tether non teme la concorrenza
Durante il PlanB Forum in El Salvador, Paolo Ardoino ha ribadito che Tether ha costruito una rete di distribuzione talmente estesa da renderla difficile da scalfire. A differenza di molti concorrenti che cercano di imporsi attraverso accordi con banche e investitori istituzionali, USDT è profondamente radicato nei mercati emergenti, dove offre accesso finanziario a milioni di persone prive di conti bancari.
Secondo Ardoino, il ruolo di Tether nel mercato è fondamentale per la stabilità del dollaro nel sistema finanziario globale, grazie alla sua esposizione a titoli del Tesoro USA. Questo fattore rafforza ulteriormente la sua posizione, rendendo la concorrenza meno temibile.

Tuttavia, negli ultimi mesi, alcune piattaforme di scambio come Kraken e Crypto.com hanno deciso di rimuovere USDT dall’Unione Europea per adeguarsi alla normativa MiCA. Questo regolamento impone requisiti più stringenti alle stablecoin, sollevando dubbi sulla futura compatibilità di Tether con il mercato europeo.
Previsioni degli analisti: cosa aspettarsi per USDT
Nonostante le sfide normative, le previsioni degli analisti su Tether (USDT) rimangono stabili. Essendo una stablecoin ancorata al valore del dollaro, il suo prezzo non subisce variazioni significative come le altre criptovalute. Tuttavia, alcuni esperti sottolineano che la crescente regolamentazione potrebbe costringere Tether a maggiore trasparenza sui suoi asset di riserva, influenzando la fiducia degli investitori.
Secondo le proiezioni di WalletInvestor, USDT manterrà un valore medio di 1,0005 dollari fino alla fine del 2025, confermando la sua stabilità. Tuttavia, CoinGecko avverte che eventuali fluttuazioni nei mercati emergenti potrebbero causare brevi periodi di perdita della parità con il dollaro.
Se da un lato la posizione dominante di Tether sembra sicura, dall’altro la crescente pressione normativa potrebbe aprire la strada a nuovi concorrenti più conformi agli standard regolatori. Per gli investitori, il futuro di USDTdipenderà dalla capacità di Tether di adattarsi alle nuove regole senza perdere la sua leadership.
In conclusione, mentre Paolo Ardoino rimane ottimista sul futuro di Tether, il mercato delle stablecoin sta cambiando rapidamente. Le normative, le nuove piattaforme e la fiducia degli investitori determineranno il destino di USDT, che dovrà continuare a innovare per mantenere la sua posizione di stablecoin numero uno al mondo.