Investire 10.000€: meglio il BTP Green o il Buono Postale? Ecco quale ti fa guadagnare di più!

Investire è una decisione che può sembrare complessa.  Da un lato, il BTP Green 1,5% offre cedole semestrali e un rendimento netto interessante. Dall’altro, il buono ordinario postale garantisce stabilità e una crescita graduale nel tempo. Quale sarà la scelta migliore per Marsilio, un risparmiatore prudente che vuole far fruttare i suoi 10.000 euro senza correre rischi inutili?  

Marsilio si trova davanti a un bivio: da un lato, la sicurezza e la semplicità del buono ordinario postale, dall’altro, la prospettiva di un rendimento più interessante con il BTP Green. Non è un esperto di finanza e non vuole rischiare di perdere soldi con scelte azzardate. Per lui, l’importante è sapere con certezza quanto guadagnerà alla fine del periodo d’investimento.

Persona che fa dei calcoli e conta dei soldi
Investire 10.000€: meglio il BTP Green o il Buono Postale?-crypto.it

Ma quale delle due soluzioni è la più adatta al suo profilo? Conviene puntare su un investimento che offre cedole frequenti o è meglio lasciar maturare i propri risparmi in un buono postale? Facciamo chiarezza sui numeri per aiutarlo a decidere con consapevolezza.

Buono ordinario postale: stabilità e crescita graduale

Il buono ordinario postale è spesso scelto da chi cerca sicurezza e semplicità nella gestione del proprio investimento. Marsilio, investendo 10.000 euro in un buono a 20 anni, riceverebbe un rendimento annuo lordo del 2%, che aumenterebbe progressivamente nel tempo.

Calcolatrice e banconote in euro
Buono ordinario postale: stabilità e crescita graduale-crypto.it

Alla scadenza, il capitale netto disponibile sarebbe 14.242,75 euro, un incremento solido senza rischi particolari. Un altro vantaggio è la possibilità di riscattare il capitale anche dopo un anno, sebbene gli interessi siano riconosciuti solo dopo 12 mesi.

Un aspetto interessante è la cedola bimestrale a partire dal primo anno. Questo permette di ottenere piccole somme con regolarità, utile per chi vuole vedere un flusso costante di entrate. Inoltre, il tasso fisso crescente garantisce un miglioramento del rendimento col passare del tempo.

Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi. Il rendimento non è tra i più alti e può risultare inferiore a quello di strumenti più remunerativi. Inoltre, la tassazione agevolata al 12,5% è un beneficio, ma non compensa la minore redditività rispetto ad altre opzioni.

BTP Green 1,5%: un rendimento più alto, ma con rischi

Dall’altro lato, il BTP Green 1,5% offre una prospettiva di guadagno più interessante. Con un investimento iniziale di 10.000 euro e un rendimento netto annuo del 3,57%, Marsilio potrebbe ottenere circa 20.169 euro dopo 20 anni.

Le cedole semestrali all’1,5% lordo rappresentano un vantaggio per chi desidera incassare periodicamente una rendita. Inoltre, il rendimento effettivo a scadenza lordo del 3,81% e netto del 3,57% mostra un potenziale di crescita superiore rispetto al buono postale.

Tuttavia, il BTP ha alcuni svantaggi da considerare. Innanzitutto, il prezzo di riferimento di 67,98 (al 5 febbraio 2025) significa che l’investimento potrebbe subire oscillazioni di valore. La duration modificata di 16,08 indica una certa sensibilità ai tassi di interesse, quindi in caso di rialzo dei rendimenti di mercato il valore potrebbe scendere (salire in caso di tagli ulteriori dei tassi) . Inoltre, l’investimento è meno flessibile: per ottenere il massimo rendimento bisogna attendere la scadenza, e il rimborso anticipato potrebbe comportare perdite di capitale.

Alla fine, quale scelta dovrebbe fare Marsilio? Se vuole sicurezza e un rendimento certo, il buono ordinario postale è la soluzione più adatta. Se invece punta a un guadagno più alto e accetta qualche rischio, il BTP Green 1,5% potrebbe essere l’opzione vincente.

Gestione cookie