È davvero così conveniente trasferirsi all’estero da pensionati? Sempre più italiani decidono di lasciare il Bel Paese dopo la pensione, attratti da un costo della vita più basso e una tassazione più leggera.
Ma c’è un dettaglio che non tutti considerano: le regole burocratiche da rispettare per continuare a ricevere la pensione. Un passaggio obbligato è l’Accertamento dell’Esistenza in Vita, una procedura che, se trascurata, può portare alla sospensione dei pagamenti.
Scopriamo cosa significa davvero e perché Giuseppe e Maria, una coppia di pensionati italiani trasferitisi in Spagna, hanno rischiato di perdere la loro pensione.
Giuseppe e Maria hanno deciso di trascorrere la loro pensione in un piccolo paesino della Spagna, godendosi il sole, il mare e il minor costo della vita. Dopo qualche anno, però, hanno ricevuto una comunicazione inaspettata: l’INPS richiedeva una prova della loro esistenza in vita. Inizialmente, hanno sottovalutato la richiesta, credendo si trattasse di una semplice formalità. Quando però il pagamento della pensione di febbraio è stato bloccato, hanno capito che era qualcosa di serio. Confusi e preoccupati, hanno dovuto affrontare una corsa contro il tempo per regolarizzare la situazione.
Cos’è l’Accertamento dell’Esistenza in Vita e perché è importante?
L’Accertamento dell’Esistenza in Vita è un controllo obbligatorio per tutti i pensionati italiani che risiedono all’estero. L’obiettivo è evitare pagamenti indebiti in caso di decesso del pensionato. La gestione di questa procedura è affidata a Citibank N.A., che invia una comunicazione ai pensionati chiedendo di compilare e restituire un modulo specifico.
Ogni pensionato deve dimostrare di essere ancora in vita firmando il modulo e facendolo autenticare da un’autorita riconosciuta, come un notaio, un funzionario di banca o un rappresentante del Consolato italiano. Se il pensionato non fornisce questa prova nei tempi previsti, il pagamento della pensione viene prima limitato e poi sospeso.
Come inviare correttamente l’attestazione?
Per evitare brutte sorprese, il pensionato deve seguire questi passi:
Controllare la posta: Citibank invierà la comunicazione direttamente a casa.
Compilare il modulo ricevuto: deve essere firmato dal pensionato.
Far autenticare la firma: ciò può essere fatto da:
Consolato o Ambasciata italiana;
Notaio o altro funzionario autorizzato;
Banca convenzionata (se disponibile nel paese di residenza).
Spedire il modulo a Citibank usando la busta preaffrancata fornita.
Se sei un pensionato che vive all’estero, non sottovalutare questa procedura. Giuseppe e Maria hanno rischiato di perdere la loro pensione semplicemente perché non avevano dato peso alla comunicazione ricevuta. Se hai dubbi, contatta l’INPS o Citibank per chiarimenti.