Chi possiede il maggior numero di XRP? La risposta rivela una concentrazione sorprendente di questo asset crittografico, che solleva interrogativi sulla decentralizzazione del suo ecosistema.
XRP, la criptovaluta nativa della rete Ripple, ha una fornitura totale di 100 miliardi di token. A differenza di altre criptovalute come Bitcoin, XRP è stato interamente pre-minato, e la distribuzione iniziale dei token ha favorito alcuni attori chiave.
La concentrazione di XRP tra poche entità è un elemento distintivo e spesso discusso nel panorama delle criptovalute.
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La maggior parte degli XRP è detenuta da Ripple Labs, la società che ha creato questa criptovaluta. Attualmente, Ripple controlla circa 4,44 miliardi di XRP in liquidità e gestisce quasi 39 miliardi di XRP attraverso conti di escrow. Questi ultimi vengono rilasciati periodicamente, seguendo un piano di distribuzione prestabilito per evitare fluttuazioni improvvise del mercato.
La concentrazione di XRP nelle mani di Ripple è stata una delle principali critiche mosse al progetto, poiché molti sostengono che ciò ne limiti la decentralizzazione. Tuttavia, Ripple afferma che i conti di escrow e il rilascio programmato servono a garantire stabilità e fiducia nel mercato.
Tra i maggiori detentori di XRP si trovano anche i fondatori di Ripple. Chris Larsen, co-fondatore ed ex CEO, possiede oltre 5 miliardi di XRP, rendendolo uno degli individui più ricchi nel mondo delle criptovalute. Anche Jed McCaleb, un altro co-fondatore, aveva ricevuto una quota significativa di XRP, che ha venduto gradualmente nel corso degli anni, seguendo un accordo con Ripple. La sua vendita si è conclusa nel 2023.
Oltre ai fondatori, gli investitori istituzionali stanno giocando un ruolo crescente. Ad esempio, il progetto World Liberty Financial ha recentemente incrementato le proprie partecipazioni in XRP, acquistando oltre 10,6 milioni di token. Questo interesse riflette la fiducia nelle potenzialità di XRP come asset strategico.
Le criptovalute come XRP sono anche ampiamente detenute dalle piattaforme di scambio, che fungono da custodi per milioni di utenti. Upbit, uno dei principali exchange sudcoreani, controlla circa 1,65 miliardi di XRP, mentre Binance ne detiene 1,48 miliardi. Complessivamente, le piattaforme di scambio gestiscono una porzione significativa della fornitura circolante di XRP.
Uno degli aspetti più dibattuti è la concentrazione di XRP tra pochi grandi detentori. Secondo dati recenti:
Questa elevata concentrazione è motivo di preoccupazione per molti nel settore delle criptovalute, poiché mette in dubbio il livello di decentralizzazione di XRP. Tuttavia, Ripple sostiene che il suo obiettivo è migliorare l’efficienza dei pagamenti globali e che la distribuzione centralizzata non influisce negativamente sugli utenti finali.
La concentrazione di XRP nelle mani di Ripple Labs e delle principali piattaforme rappresenta una caratteristica unica nel settore crypto. Alcuni vedono questo come un limite alla decentralizzazione, mentre altri lo interpretano come una garanzia di stabilità. Con l’interesse crescente di investitori istituzionali e un ruolo rilevante nei pagamenti globali, XRP continua a essere una criptovaluta di riferimento, nonostante il dibattito sulla sua distribuzione rimanga aperto.
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