I mercati si muovono con cicli di sottovalutazione e sopravvalutazione. In questi contesti alcune azioni sono sottovalutate ed altre sopravvalutate. Ora andremo a vedere le azioni del Ftse Mib: le più sottovalutate e sopravvalutate secondo i multipli finanziari.
Quali azioni del Ftse Mib offrono il miglior rapporto qualità/prezzo? Basandoci su indicatori usati dall’analisi fondamentale come P/E, P/S, P/B ed EV/EBITDA, possiamo identificare titoli sottovalutati e quelli sopravvalutati.
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Gli indicatori chiave per valutare un’azione
Quando si analizzano le azioni, gli indicatori finanziari aiutano a capire se un titolo è sopravvalutato o sottovalutato. Tra i più utili ci sono:
- P/E (Prezzo/Utile): Rapporto tra prezzo azionario e utili per azione. Un valore basso indica un titolo economico rispetto agli utili generati.
- P/S (Prezzo/Fatturato): Valuta il prezzo dell’azione rispetto al fatturato. Più basso è il valore, più conveniente appare l’azione.
- P/B (Prezzo/Valore contabile): Confronta il prezzo di mercato con il valore patrimoniale netto dell’azienda. Valori sotto 1 suggeriscono sottovalutazione.
- EV/EBITDA: Rapporto tra valore d’impresa (Enterprise Value) e utili operativi. Indica quanto un’azienda è “costosa” rispetto al flusso operativo.
Le azioni più sottovalutate del Ftse Mib
Tra i titoli analizzati, alcune azioni emergono per multipli particolarmente bassi:
Saipem
Con un P/S di 0,43 e un EV/EBITDA di 5,69, Saipem si posiziona tra le azioni più economiche del Ftse Mib. Il basso rapporto tra prezzo e fatturato, unito a una solida capacità di generare utili operativi.
BPER Banca
Il rapporto P/B di 0,80 e il P/E di 5,47 collocano BPER tra i titoli bancari più sottovalutati. Questi valori indicano che l’azione è scambiata sotto il valore patrimoniale netto.
Unipol
Con un P/E di 7,12 e un P/S di 0,64, Unipol mostra multipli bassi rispetto al mercato.
Stellantis
Il titolo si distingue per un P/E di 2,91 e un P/B di 0,45, valori estremamente bassi che segnalano una forte sottovalutazione. L’EV/EBITDA di 0,17 rafforza ulteriormente questa tesi.
Le azioni più sopravvalutate del Ftse Mib
Dall’altro lato, alcuni titoli mostrano multipli elevati che potrebbero non essere giustificati dai fondamentali.
Brunello Cucinelli
Con un P/E di 62,91, un P/S di 5,89 e un P/B di 16,41, Brunello Cucinelli si colloca tra i titoli più costosi. Questi valori riflettono aspettative molto alte da parte del mercato.
Ferrari
La casa automobilistica di lusso presenta un P/E di 51,58 e un P/B di 22,00, valori tra i più alti del Ftse Mib. Nonostante la solidità del brand, il titolo appare costoso rispetto ai fondamentali.
Amplifon
Amplifon, con un P/E di 36,30 e un EV/EBITDA di 12,77, mostra multipli elevati.
Conclusione
Le analisi basate sui multipli finanziari evidenziano alcuni titoli azionari sottovalutati del Ftse Mib, come Saipem, BPER Banca e Stellantis, che offrono valore rispetto ai loro fondamentali. Tuttavia, investire in titoli sopravvalutati come Brunello Cucinelli o Ferrari.
L’importante è valutare sempre il contesto di mercato e combinare l’analisi quantitativa con quella qualitativa per prendere decisioni informate.