La carta Dedicata a te torna nel 2025: tutto quello che c’è da sapere sul contributo per chi ha un ISEE basso. Ora andremo a vedere a chi tocca e i modi per ottenerla.
La vita quotidiana può diventare una sfida insormontabile per chi è in difficoltà economica, e un piccolo aiuto può fare la differenza. La carta Dedicata a te rappresenta una speranza concreta per le famiglie italiane con un ISEE basso, offrendo un contributo per coprire le spese alimentari essenziali. Ma come sarà strutturata nel 2025? Con un budget ridotto rispetto agli anni precedenti, questa misura potrebbe subire importanti modifiche.
Tra incertezze sui requisiti e domande su come verranno gestiti i fondi, resta un punto fermo: il contributo è pensato per chi ha più bisogno. Ma sarà sufficiente? E come accedere alla carta? Vediamo quali sono le novità e cosa cambia per le famiglie italiane.
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Come funziona la carta Dedicata a te
La carta Dedicata a te è uno strumento economico pensato per le famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro. È una carta prepagata, utilizzabile solo per l’acquisto di beni alimentari, con alcune limitazioni: non è valida per alcolici né per altre spese, come il carburante. Questo la rende un sostegno mirato per chi affronta difficoltà quotidiane nell’acquisto di beni di prima necessità.
Ogni carta offre anche uno sconto del 15% nei negozi aderenti al circuito Mastercard, un beneficio aggiuntivo che può alleggerire ulteriormente il costo della spesa. Tuttavia, il budget previsto per il 2025 è stato ridotto a 500 milioni di euro, il che significa che probabilmente il numero di beneficiari sarà inferiore rispetto al 2024, quando le famiglie coinvolte erano circa 1,33 milioni. L’importo previsto per ogni carta potrebbe essere di 500 euro.
Come richiedere la carta Dedicata a te nel 2025
Se verrà mantenuto il modello attuale, non sarà necessario presentare alcuna domanda. L’INPS elaborerà automaticamente l’elenco dei beneficiari, basandosi sui dati ISEE e sui criteri stabiliti dal governo. I Comuni riceveranno gli elenchi e convocheranno le famiglie idonee per il ritiro della carta presso gli uffici postali.
Questa modalità, semplice e diretta, elimina la necessità di compilare moduli complessi. Tuttavia, ci sono dubbi sui tempi di erogazione. Le attuali carte scadranno a febbraio 2025, ma la nuova ricarica potrebbe non arrivare prima dell’estate, creando un vuoto che rischia di mettere in difficoltà molte famiglie.
Requisiti per ottenere la carta
Per accedere alla carta Dedicata a te, bisogna soddisfare requisiti specifici:
- Residenza in Italia e iscrizione all’Anagrafe comunale per tutti i componenti del nucleo familiare.
- Un ISEE non superiore a 15.000 euro.
- Non ricevere altri contributi di sostegno al reddito, come l’Assegno di inclusione, la Naspi o la Cassa integrazione.
Questi criteri garantiscono che la carta arrivi a chi ha maggiore bisogno, ma escludono le famiglie che, pur in difficoltà, percepiscono altre forme di sostegno.
Sarà sufficiente?
La carta Dedicata a te rappresenta un aiuto concreto, ma il budget ridotto e i tempi di erogazione incerti sollevano interrogativi. Sarà davvero sufficiente per coprire le necessità delle famiglie? Forse è il momento di ripensare il sostegno economico in Italia per renderlo più inclusivo e puntuale. Tu cosa ne pensi? Misure come questa possono fare la differenza?