Un liquidity provider (LP) in finanza decentralizzata (DeFi) è un individuo o un’organizzazione indipendente che possiede un pool di attività liquide. Il fornitore di liquidità fornisce da intermediario agli exchange le criptovalute necessarie per completare un ordine.
In cambio della loro liquidità, i liquidity provider (LP) ottengono token LP, che servono come ricevuta per il loro investimento originale, mentre vengono ricompensati dalle commissioni generate dalla liquidità fornita all’exchange o al pool.
I mercati azionari, il forex, i mercati delle criptovalute e altre organizzazioni di trading impiegano tutti, in modi differenti, dei Liquidity Provider (LP). Un market maker, una banca d’investimento, una società di trading, un’altra entità finanziaria o una persona possono essere considerati LP.
In molte community di criptovalute contemporanee, un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) che aggrega il denaro di diversi membri della comunità funge da fornitore di liquidità.
Per difenderti adeguatamente dagli attacchi normativi e dai disastri di mercato, se hai esposizioni in criptovalute e DeFi leggi subito il nostro approfondimento per navigare senza paura durante la tempesta:
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È importante esaminare una tipica transazione per comprendere le reali attività svolte dai liquidity provider (LP). Immaginiamo uno scenario in cui un acquirente effettua un ordine per una certa quantità di criptovalute. Se non ci fosse un liquidity provider (LP), un exchange dovrebbe cercare un venditore che fornisca quella quantità di criptovalute liquide. Trovare la criptovaluta giusta a un prezzo di mercato ragionevole potrebbe essere difficile, a seconda della moneta. I liquidity provider (LP) svolgono quindi un compito cruciale in questa situazione.
Qualsiasi ordine piazzato attraverso un exchange con un fornitore di liquidità viene automaticamente evaso dal fornitore. Dopo che un acquirente ha effettuato un ordine, la borsa recupera dall’LP il numero esatto di token desiderati e li distribuisce all’acquirente. Successivamente, nel caso in cui un token identico venga venduto di nuovo, l’exchange recupera questi asset digitali e li restituisce al fornitore di liquidità.
In sostanza, le disponibilità totali di token del fornitore di liquidità non cambiano nel tempo. Tuttavia, i token vengono scambiati con altri nuovi e, poiché gli exchange prelevano e reinseriscono i token, il loro valore può variare momentaneamente. Alcune reti di liquidità possono offrire a queste persone token di liquidity provider (LP), che servono come ricevute per i loro contributi iniziali, al fine di aiutare a gestire questo sistema.
Perché le persone decidono di lavorare come liquidity provider (LP) rinunciando a utilizzare i propri capitali diversamente? I vantaggi sono molteplici:
Il reddito passivo è la motivazione principale dell’elevato numero di persone interessate a fornire liquidità. Le borse offrono ai fornitori di liquidità una quota delle commissioni di ogni trader come incentivo.
Per ogni operazione in cui si fornisce liquidità come liquidity provider (LP), si può ricevere tra lo 0,05% e l’1% del valore dell’attività, a seconda del tipo di moneta e dell’exchange scelto. Di conseguenza, se intendete conservare i vostri token per un po’ di tempo, potete utilizzarli per generare ulteriori entrate in aggiunta agli eventuali guadagni di valore che i vostri token possono ottenere nel tempo.
Il rischio totale si riduce anche quando siete un fornitore di liquidità. Non è necessario investire molto denaro per scommettere sul mercato quando si fornisce liquidità. Un cambiamento imprevisto nel mercato non può costarvi migliaia di euro, a differenza dell’acquisto di opzioni.
Potrete trarre profitto finché i trader saranno attivi e, alla fine, potrete ritirare tutte le vostre criptovalute iniziali.
I vantaggi di essere un fornitore di liquidità vanno oltre il guadagno finanziario. Vi permette di partecipare più attivamente al trading. Prevenendo i mercati illiquidi e creando una solida reputazione come liquidity provider (LP), avrete accesso a ulteriori prospettive.
Il networking può aiutarvi a trovare nuovi partner commerciali e l’affermazione della vostra reputazione può aprirvi le porte a contratti più redditizi che forniscono liquidità.
Sebbene la fornitura di liquidità possa essere redditizia, non tutti la ritengono ideale. Ecco alcuni aspetti da tenere d’occhio.
Il rischio principale associato alla fornitura di liquidità è il cosiddetto Impermanent Loss (IL).
Può accadere ogni volta che un liquidity provider (LP) scambia due tipi distinti di criptovaluta a valori diversi, e si verifica come risultato delle continue fluttuazioni di prezzo del mercato. Quando il fornitore di liquidità converte i suoi token LP in denaro reale, il suo saldo totale di denaro può diminuire se il valore di una criptovaluta diminuisce rispetto all’altra.
A seconda delle monete donate e delle organizzazioni con cui si collabora, si può subire o meno una perdita temporanea. I tassi di impermanent possono raggiungere il 50% su alcune piattaforme che hanno restrizioni che non sono nell’interesse dei liquidity provider (LP).
La sicurezza degli smart contract utilizzati determina quanto sia sicuro essere un liquidity provider (LP), proprio come in qualsiasi altro accordo finanziario. Gli smart contract sono utilizzati dai fornitori di liquidità per garantire il pagamento delle commissioni appropriate e la restituzione del denaro al termine della transazione.
Il vostro denaro e/o la vostra privacy potrebbero essere messi a repentaglio se avete a che fare con un sistema non affidabile e se i suoi smart contract vengono compromessi.
Quando gli operatori pagano costi aggiuntivi per far avanzare le proprie transazioni in testa alla coda, si parla di front running. I trader potrebbero approfittare di piccoli cambiamenti nel mercato elaborando le loro transazioni in anticipo rispetto a quelle dei rivali e facendolo a un costo maggiore. Inoltre, alcune forme di front-running potrebbero danneggiare gli LP impedendo loro di essere pagati equamente per i loro servizi.
Poiché gli LP assistono tutti gli operatori del mercato, lavorare con loro può essere molto vantaggioso, anche se non siete interessati a diventare voi stessi fornitori di liquidità per le criptovalute.
I fornitori di liquidità contribuiscono a un certo grado di stabilità dei prezzi. Senza di loro, il mercato potrebbe essere influenzato in modo significativo da un singolo acquisto o da una vendita di grandi dimensioni. Le piattaforme di scambio, tuttavia, sono in grado di evadere questi ordini utilizzando una serie di liquidity provider (LP) senza avere un impatto sulla domanda e sull’offerta.
Poiché gli algoritmi utilizzati dai tipici market maker automatizzati garantiscono che i pool di liquidità includano una quantità uniforme di token, essi contribuiscono anche alla regolamentazione del mercato. Sebbene i valori del mercato delle criptovalute fluttuino, in un mercato liquido non subiscono oscillazioni o alterazioni così marcate a causa di una singola transazione.
La differenza tra il prezzo richiesto da un venditore e il prezzo richiesto da un acquirente è nota come spread di mercato. L’exchange o l’Automated Market Maker (AMM) utilizza le attività che i fornitori di liquidità offrono al pool per determinare i prezzi e fornire le quotazioni di negoziazione. Lo spread diminuisce quando la liquidità viene introdotta nel pool perché garantisce un prezzo più stabile e costante tra acquisto e vendita.
Oltre a prevenire la volatilità e a stabilizzare il mercato, uno spread più ridotto rende le cose molto più semplici per i partecipanti al mercato che amano lavorare con le opzioni. Lavorare con coppie di opzioni è sostanzialmente più economico quando gli spread di mercato sono inferiori.
I liquidity provider (LP) per le criptovalute fanno in modo che un mercato fiacco non debba mai bloccare gli scambi. I trader operano più spesso quando hanno la possibilità di acquistare e vendere quando vogliono.
Oltre a questo, la maggiore stabilità e affidabilità del mercato tranquillizza coloro che altrimenti potrebbero essere disattesi dal processo di trading. La combinazione di tutti questi fattori produce un maggior volume di scambi, con conseguenti maggiori possibilità di trading.
Grazie al loro valore, i liquidity provider (LP) sono utilizzati dalla maggior parte degli exchange contemporanei. Ad ogni modo, l’utilizzo di liquidity provider (LP) presenta alcuni possibili svantaggi e rischi.
Ogni volta che il prezzo effettivo dell’operazione differisce da quello previsto, può verificarsi uno slippage. In genere, si verifica quando i mercati sono così irregolari che gli ordini dei trader vengono modificati nella frazione di secondo che intercorre tra la richiesta del trader e l’esecuzione da parte dell’exchange.
I mercati liquidi spesso presentano meno slittamenti perché i pool di liquidità delle criptovalute riducono la volatilità. Tuttavia, lo slippage può verificarsi se il pool di liquidità non è abbastanza profondo. Non è una buona idea affidarsi esclusivamente ai pool di liquidità per evitare gli slippage, poiché ciò potrebbe provocare spiacevoli shock.
I costi più elevati per i trader sono il risultato del fatto che i fornitori di liquidità accettano un pagamento per i loro servizi. Un liquidity provider (LP) deve essere pagato ogni volta che si esegue un’operazione che passa attraverso di lui.
Quando fate trading utilizzando una piattaforma che fa leva sui fornitori di liquidità, dovete essere pronti a pagare un prezzo più alto, poiché la maggior parte delle borse trasferisce questo premio al cliente.
Un market maker è una sorta di intermediario del trading che compra e vende criptovalute utilizzando il proprio conto con l’intento esplicito di aumentare la liquidità del mercato. Di solito sono dipendenti di una banca o di una società di trading ad alta frequenza (HFT).
Indipendentemente dalla liquidità del mercato, i market maker spesso collaborano con i broker o le borse per garantire che i consumatori possano concludere le loro transazioni. Cercando di ridurre lo spread di mercato, di stabilizzare il mercato e di facilitare le transazioni, in pratica “fanno” il mercato. Molti dei market maker presenti oggi nel mondo delle criptovalute sono essenzialmente dei bot.
Conosciuti come market maker automatizzati (AMM), questi tipi di sistemi sono alimentati da software che mantengono l’exchange. In senso tecnico, un market maker può funzionare come una sorta di liquidity provider (LP). Ma è solo un tipo di fornitore di liquidità. I LP nel loro complesso possono comprendere un’ampia gamma di aziende o istituzioni diverse.
Inoltre, gli obiettivi di un market maker sono tipicamente diversi da quelli di un tradizionale liquidity provider (LP) in criptovalute. I market maker si sforzano di mantenere la competitività e il funzionamento di una particolare borsa, mentre la maggior parte dei fornitori di liquidità vuole solo guadagnare denaro consentendo le transazioni.
Diventare un fornitore di liquidità non è così difficile come si crede, soprattutto con tutte le piattaforme e i servizi disponibili. Ecco una guida dettagliata per diventare un liquidity provider (LP) in criptovalute:
Diventare un fornitore di liquidità di criptovalute potrebbe essere una scelta saggia se vi piace immagazzinare criptovalute per lunghi periodi di tempo al fine di generare entrate passive. È un metodo fantastico per trarre profitto dalle proprie criptovalute e contribuire al buon funzionamento degli exchange di criptovalute.
Essere un liquidity provider (LP) in criptovalute è anche abbastanza semplice, perché ci sono molti progetti web3 interessanti. Per diventare un LP, ad esempio, non è nemmeno necessario disporre di ingenti quantità di criptovalute. È sufficiente aderire a un pool di liquidità con ci che si possiede e non si pianifica di vendere nel breve periodo
Ricordate che la società con cui lavorate potrebbe avere un impatto significativo. Con pool di liquidità diversi, non solo si pagano costi diversi, ma ci si imbatte anche in regole diverse. Ad esempio, per gestire gli asset digitali e bloccare le perdite temporanee, alcune aziende potrebbero impiegare algoritmi unici. La scelta del pool di liquidità appropriato può portare a un risultato più vantaggioso.
I fornitori di liquidità per le criptovalute sono un segmento cruciale dell’economia, ma a volte non considerato. Offrendo liquidità al mercato, contribuiscono a ridurre la volatilità, a velocizzare le transazioni e a incrementare il volume degli exchange.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.
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