Gli avvocati che si occupano del caso di Sam Bankman-Fried (SBF), ex Ceo e fondatore del defunto exchange di criptovalute FTX, propongono una condanna ad almeno 40-50 anni di carcere.
I procuratori statunitensi vogliono che SBF sconti una pena di 40-50 anni di carcere in quanto ritengono che i suoi reati avrebbero potuto comportare oltre 100 anni dietro le sbarre. La famiglia dell’avvocato difensore spera in ogni caso nella clemenza della Corte.
Sam Bankman-Fried (SBF), l’ex amministratore delegato di FTX Derivatives Exchange, è ritenuto dai pubblici ministeri meritevole di una condanna massima di 40-50 anni di carcere.
Le testimonianze di diversi suoi collaboratori durante il processo, durato settimane, hanno infine collegato Bankman-Fried alle otto accuse a suo carico, nonostante la sua dichiarazione di non colpevolezza in un tribunale statunitense. Damian Williams, procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York, ha dichiarato che è stato dichiarato colpevole di sette reati. Il giudice Lewis Kaplan ha quindi fissato la data della sentenza per il marzo 2024.
Sam Bankman Fried si avvicina alla condanna definitiva
Data la gravità delle accuse, che includono riciclaggio di denaro e frode, alcuni esperti hanno previsto che il travagliato fondatore di FTX potrebbe ricevere una condanna fino a 115 anni dietro le sbarre. Con una svolta abbastanza ridicola, gli avvocati della SBF hanno chiesto per il loro cliente una pena detentiva massima di 6,5 anni o meno. Il giudice Kaplan ha ricevuto il loro suggerimento in un’esauriente lettera di 98 pagine prima della sentenza prevista per il 28 marzo.
Il team legale di Bankman-Fried ha rassicurato il giudice sul fatto che la maggior parte del denaro era dovuto ai consumatori della borsa di criptovalute, ora fallita, e questo li ha avvantaggiati. Il giudice federale ha preso in considerazione le iniziative filantropiche di SBF e ha emesso una nota in cui propone che una sentenza che restituisca rapidamente all’imputato un ruolo costruttivo nella società sia coerente con gli obiettivi della pena, garantendo al contempo che non sia eccessiva.
Tra due settimane ci sarà la sentenza per l’ex amministratore delegato di FTX e i procuratori ritengono che dovrebbe ottenere una pena più lunga di quella richiesta dai suoi avvocati. Questi avvocati sono irritati dal fatto che non voglia riconoscere il suo comportamento illegale.
I procuratori federali di Manhattan hanno osservato che:
“La sua vita negli ultimi anni è stata all’insegna dell’avidità e dell’arroganza senza pari, dell’ambizione e della razionalizzazione, della ricerca del rischio e del gioco d’azzardo ripetuto con i soldi degli altri”.
Diversi gruppi hanno opinioni diverse sulla posizione dell’accusa riguardo alla condanna di SBF. Gli amici e la famiglia di Sam Bankman-Fried hanno scritto una lettera al giudice Kaplan qualche settimana fa, chiedendo clemenza. Quasi contemporaneamente è stata ricevuta una seconda lettera in cui si chiedeva al giudice di respingere la richiesta.