I+paesi+BRICS+sposano+criptovalute+e+beni+digitali+per+spingere+la+de-dollarizzazione
cryptoit
/2024/03/06/i-paesi-brics-sposano-criptovalute-e-beni-digitali-per-spingere-la-de-dollarizzazione/amp/
Off crypto

I paesi BRICS sposano criptovalute e beni digitali per spingere la de-dollarizzazione

Pubblicato da
Valerio Diaco

Il gruppo internazionale BRICS, che comprende Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti, ha annunciato la formazione di un sistema di pagamento indipendente basato sulla tecnologia blockchain e sulle valute digitali.

In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa russa TASS, Yury Ushakov, consigliere del Cremlino russo, ha dichiarato che sono in corso sforzi per sviluppare un sistema di pagamento indipendente basato sulla tecnologia blockchain e sulle valute digitali.

Adobe Stock

Come componente del quadro del BRICS Contingent Reserve Arrangement (CRA), ha lo scopo di fornire protezione contro i vincoli di liquidità globale, che possono includere l’impatto distruttivo delle pressioni finanziarie globali.

Alla luce del fatto che i Paesi BRICS si stanno ampiamente battendo per l’utilizzo di valute diverse dal dollaro statunitense, questa rivelazione è davvero significativa. La recente inflazione e la recessione economica hanno contribuito notevolmente ai progressi compiuti nella campagna di de-dollarizzazione.

I BRICS vogliono utilizzare la valuta digitale per staccarsi dalla dipendenza dal dollaro USA

Secondo Yury Ushakov, la cosa più importante è assicurarsi che sia conveniente per i governi, le persone normali e le imprese, oltre che economico e privo di politica. “Siamo convinti che la creazione di un sistema di pagamento indipendente dei BRICS sia un obiettivo importante per il futuro. Questo sistema si baserebbe su strumenti all’avanguardia come la blockchain e la tecnologia digitale”

I Paesi BRICS, Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti, ha annunciato la formazione di un sistema di pagamento indipendente basato sulla tecnologia blockchain e sulle valute digitali – Crypto.it

Inoltre, ha dichiarato che i Paesi insieme si impegneranno a rafforzare il ruolo che i BRICS svolgono nel sistema monetario e finanziario mondiale. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) è solitamente considerato un rivale della Regione di Cooperazione BRICS (CRR).

Recenti rapporti hanno mostrato che il Ministero delle Finanze russo, la Banca di Russia e i Paesi BRICS hanno lavorato insieme per sviluppare una serie di progetti volti a migliorare il sistema monetario e finanziario mondiale. Tra questi c’è anche lo sviluppo della piattaforma di pagamento multi sided chiamata BRICS Bridge.

L’Egitto, l’Etiopia, l’Iran, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono stati accolti dai Paesi BRICS per partecipare al movimento di de-dollarizzazione, che mirava anche a rafforzare il sistema monetario e finanziario mondiale.

Articoli recenti

Ether in crisi, ma Ethereum accelera: cosa prevede la nuova strategia di Buterin

Ethereum è sotto pressione dopo un primo trimestre da dimenticare per il prezzo di Ether,…

3 ore Fà

Dividendi in crescita e buyback record: Eni rilancia e gli esperti scommettono sul titolo

Eni torna protagonista con un nuovo programma di buyback da 1,5 miliardi di euro, rafforzando…

4 ore Fà

Nessuno te lo dice, ma con la legge 104 puoi risparmiare su Amazon (e tanto)

Chi l’avrebbe mai detto che un semplice acquisto su Amazon potesse nascondere un vantaggio concreto…

5 ore Fà

Intesa Sanpaolo rilancia con cultura, ESG e dividendi al 7%: ecco cosa pensano gli analisti

Intesa Sanpaolo continua ad attrarre l'interesse del mercato con nuove operazioni strategiche e una politica…

7 ore Fà

Attenti alla PEC che spaventa: arriva la richiesta documenti sui bonus edilizi da parte di Poste Italiane

Una lettera da Poste Italiane può cambiare la giornata. Soprattutto se ti chiede di giustificare…

8 ore Fà

Dividendo all’8,2% e crollo del titolo: Stellantis è un’occasione o un rischio?

La casa automobilistica ha tagliato la cedola a 0,68 € per azione, ma il rendimento…

9 ore Fà