Il leader del settore dell’intelligenza artificiale, Nvidia, sta per rilasciare nuovi processori con intelligenza artificiale (AI) specificamente destinati al mercato cinese.
Secondo quanto riferito da Reuters, Nvidia intende spingere un maggior numero di semiconduttori nel mercato cinese. L’azione viene intrapresa nel momento in cui la Cina tenta di sfidare gli Stati Uniti nella battaglia per i chip AI e di reclamare la sua posizione di concorrente principale.
Secondo l’amministratore delegato di Nvidia, Jensen Huang, l’azienda sta fornendo agli utenti campioni dei suoi due nuovi processori AI al fine di preservare la sua posizione dominante sul mercato cinese. In un’intervista rilasciata a Reuters, l’amministratore delegato dell’azienda ha dichiarato che ora stanno testando i prodotti per i clienti.
Huang ha espresso ottimismo sul riscontro che la performance trimestrale di Nvidia riceverà dai propri consumatori. Dopo le misure adottate dagli Stati Uniti l’anno precedente, Nvidia sta compiendo un forte sforzo per affermarsi nell’industria cinese dei semiconduttori. L’attività di Nvidia in Cina ha sofferto dopo che Washington ha inasprito le procedure di controllo delle esportazioni in ottobre, limitando la quantità di processori avanzati Nvidia che potevano essere spediti in Cina.
Le sanzioni statunitensi contro la Cina causano problemi allo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI) nel Paese
L’anno scorso gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a una serie di produttori cinesi di semiconduttori. Tra i dispositivi sotto esame c’era lo smartphone Mate 60, dotato di CPU Semiconductor Manufacturing International Co. Ltd. e connettività 5G. Secondo la CNBC, con l’intensificarsi della competizione tecnologica tra le due nazioni, l’obiettivo principale delle sanzioni statunitensi era quello di ostacolare la produzione cinese dei processori più avanzati.
La Cina sta ora raddoppiando gli sforzi per affermarsi come leader nella lotta per i chip e l’intelligenza artificiale. Questo include la più grande azienda del Paese, SMIC, che ha recentemente prodotto chip innovativi in barba alle restrizioni statunitensi.
Il cambiamento dei legami di Nvidia con la Cina coincide con i risultati incredibilmente positivi dell’azienda. Su un fatturato di 22,1 miliardi di dollari, Nvidia ha registrato un utile per azione rettificato di 5,16 dollari per il trimestre.
20,4 miliardi di dollari di fatturato e 4,60 dollari di utili per azione erano le proiezioni degli analisti. Si tratta di un notevole aumento rispetto agli 0,88 dollari per azione di Nvidia su 6,1 miliardi di dollari nello stesso periodo del trimestre precedente. Il fatto che Nvidia abbia generato vendite per 27 miliardi di dollari nel corso dell’anno fiscale 2022 ha ulteriormente sottolineato il successo dell’azienda.
Altra a tutto questo, l’azienda ha fornito previsioni di vendita per il primo trimestre superiori alle aspettative, prevedendo un fatturato di 24 miliardi di dollari, più o meno il 2%. Wall Street si aspettava 21,9 miliardi di dollari per il trimestre.