È ora disponibile online la lista dei beneficiari dello Sport Bonus. Vediamo come funzioneranno nel 2024 importi e procedure per i beneficiari del credito d’imposta al 65% e delle donazioni agevolate.
Lo Sport Bonus è un incentivo che le imprese ammesse possono utilizzare per finanziare la costruzione o la manutenzione di strutture sportive. L’elenco dei beneficiari che possono spendere il credito d’imposta immediatamente può essere trovato online.
L’identificazione, la spesa sostenuta e il bonus fruibile sono indicati nell’elenco pubblicato sul portale del Ministero, mentre gli importi riconosciuti sono indicati nel Cassetto Fiscale.
Lo Sport Bonus, che è stato introdotto dalla Manovra 2019 (articolo 1, commi da 621 a 627, legge 145/2018), è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2023 e si applica alle aziende che finanziano la manutenzione e il restauro di impianti sportivi pubblici e la costruzione di nuove strutture sportive pubbliche.
Il credito d’imposta al 65% sulle donazioni (erogaizoni liberali) e può essere utilizzato come compensazione in tre quote annuali di pari importo. È indicato con il codice tributo “6892” nel Modello F24 e viene trasmesso tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Quali sono le condizioni per la partecipazione delle aziende allo sport bonus
Il nuovo elenco include le aziende che hanno presentato domanda, ricevuto l’autorizzazione di spesa e saldato gli importi. Si può inviare un messaggio a “servizioprimo.sport@governo.it” se si verificano problemi, con l’oggetto “Sport bonus 2023 – 2° finestra – numero seriale – elenco anomalie”.
Riguardo agli adempimenti per ricevere donazioni liberali, i destinatari delle donazioni liberali devono comunicare all’Ufficio dello Sport, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’importo delle somme ricevute e la loro destinazione, promuovendone adeguatamente attraverso i mezzi informatici.
Inoltre, devono inviare una relazione con l’oggetto “Sport bonus 2023 – 2° finestra – numero seriale – rendicontazione” al Dipartimento entro il 30 giugno. La relazione dovrebbe essere inviata a servizioprimo.sport@governo.it. L’adempimento deve essere completato prima che i lavori vengano completati.