Nel corso degli ultimi anni, la finanza decentralizzata (DeFi) ha assistito a un’espansione fenomenale e attualmente vanta un total value locked (TVL) che supera i 120 miliardi di dollari nell’intero settore.
Anche le preoccupazioni per la sicurezza sono però ai massimi storici, nonostante la quantità impressionante di denaro che si sta riversando nei sistemi di finanza decentralizzata (DEFI).
Ci sono utenti della DeFi che si affidano completamente al meccanismo di sicurezza crittografica delle blockchain, presumendo che sia quasi infallibile. Tuttavia, negli ultimi anni, il settore della finanza decentralizzata è stato testimone della perdita di miliardi di dollari a causa di hacking e attacchi di varia natura. Questo serve a ricordare che la sicurezza di queste piattaforme non è ancora stata raggiunta.
A tutti gli effetti, il tasso di espansione del business della DeFi ha superato di gran lunga i guadagni in termini di sicurezza raggiunti dai suoi protocolli. In un mondo in cui gli hacking, i colpi di mano e gli attacchi alle vulnerabilità degli smart contract sono all’ordine del giorno, ciò che è disperatamente necessario è una soluzione che possa essere implementata in tutto il settore per risolvere questo tipo di difficoltà.
È possibile che ora abbiamo una soluzione a questo problema sotto forma di De.Fi (DEFI), che è un protocollo multichain decentralizzato all’avanguardia, dedicato alla protezione del denaro degli operatori all’interno dell’ecosistema finanziario delle criptovalute.
De.Fi fornisce una suite di tecnologie volte a migliorare la sicurezza degli investimenti e delle altre transazioni finanziarie che avvengono sui protocolli DeFi. Coloro che stanno lavorando al progetto De.Fi hanno dichiarato che il loro obiettivo è quello di renderlo il “CoinMarketCap della sicurezza”.
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Cos’è e come funziona De.Fi (DEFI)
Il protocollo multichain De.Fi (DEFI) fornisce agli utenti della piattaforma DeFi una serie completa di funzionalità di sicurezza che consentono loro di investire con fiducia. Queste tecnologie sono progettate per aiutare la protezione degli investimenti, l’analisi dei processi e il monitoraggio del panorama per qualsiasi attività che possa essere considerata sospetta.
Con l’aiuto di De.Fi, gli operatori sono in grado di tenere sotto controllo i fondi presi in prestito o prestati, di monitorare gli indirizzi di rete e i portafogli, di analizzare le possibilità di rendimento sicuro e di ottenere informazioni su eventuali vulnerabilità legate a oltre 270 protocolli su 47 blockchain coperti dalla piattaforma.
Inoltre, De.Fi incorpora strumenti per la verifica e l’analisi della sicurezza degli smart contract. La piattaforma è responsabile della manutenzione di alcuni dei più ampi set di dati relativi alla sicurezza, tra cui un database di audit degli smart contract e un database di attacchi al protocollo DeFi, chiamati anche “rekts”.
La piattaforma De.Fi include uno strumento generativo basato sull’intelligenza artificiale che assiste i trader nell’effettuare selezioni di investimento istruite. Questi giudizi si basano sulle preferenze individuali dei trader e tengono conto di una serie di elementi importanti, tra cui le preoccupazioni per la sicurezza, i livelli di rischio dell’investimento e altri aspetti importanti.
Dall’inizio di febbraio 2024, De.Fi si è fusa con successo con più di quaranta diverse blockchain e protocolli Layer 2. Queste includono piattaforme importanti come Ethereum (ETH), Polygon (POL), BNB Chain (BNB) e Avalanche (AVAX), oltre a tutte le catene non compatibili con la Ethereum virtual machine (EVM).
Quali sono le principali caratteristiche di De.Fi
Una dashboard semplice e completa
La dashboard di De.Fi è la principale interfaccia che i trader utilizzano per interagire con i numerosi strumenti disponibili sul sito. Gli strumenti di monitoraggio e gestione degli indirizzi e dei portafogli sono messi a disposizione degli utenti attraverso questa piattaforma. Gli utenti possono utilizzarla per monitorare i propri saldi di valuta DeFi, le attività finanziarie, gli indirizzi di rete e i wallet, nonché per monitorare altri indirizzi di loro interesse. Inoltre, il cruscotto fornisce agli utenti informazioni complete e notifiche relative ai soldi presi in prestito o prestati alle piattaforme di finanza decentralizzata.
Un’altra funzione essenziale a cui si può accedere attraverso la dashboard è la gestione delle collezioni e dei token non fungibili (NFT). È possibile gestire i propri NFT in modo efficace accedendo alle informazioni sulle loro caratteristiche, sui gradi di rarità, sui dati di conio, sulla blockchain di distribuzione e su altri fattori rilevanti.
Inoltre, la dashboard consente di esaminare le prospettive di rendimento di tutti i protocolli DeFi collegati alla piattaforma. È possibile modificare il grado di rischio che si è disposti ad accettare e filtrare gli investimenti in base a determinati criteri, come le possibilità disponibili solo su determinate blockchain o i rendimenti superiori a un determinato tasso percentuale annuo.
Kit di dispositivi di sicurezza
Uno scudo per la DeFi
Una tecnologia che ha lo scopo di monitorare costantemente gli smart contract, i token e i token non fungibili (NFT) che interagiscono con il portafoglio si chiama De.Fi Shield. Numerose applicazioni che gestiscono i fondi per conto dei trader DeFi hanno accesso ai portafogli di molti di loro.Allo scopo di fornire all’utente un preavviso su potenziali hack e problemi di sicurezza, De.Fi Shield rileva rapidamente qualsiasi difetto o pericolo che possa esistere all’interno del codice degli smart contract di queste applicazioni o programmi.
Gli smart contract e gli NFT che De.Fi Shield considera particolarmente pericolosi sono classificati come “ad alto rischio”, il che significa che è necessario prestare maggiore attenzione. I diritti precedentemente concessi a tali applicazioni possono essere prontamente revocati.
Quando si tratta di disattivare i diritti del wallet, l’uso della funzione Revoke è indubbiamente molto più versatile e rapido rispetto a quello di esaminare una per una tutte le piattaforme DeFi potenzialmente suscettibili con cui avete avuto a che fare. Al contrario, i token ad alto rischio possono essere facilmente scambiati con altri token semplicemente cliccando sul pulsante Swap. Si tratta di una funzione molto comoda.
Lo scanner per gli smart contract
Ogni singolo contratto smart con cui De.Fi interagisce può essere analizzato dallo scanner per contratti smart di De.Fi, una soluzione sviluppata appositamente per questo scopo. Oltre a offrire a trader, sviluppatori e operatori di app un’analisi e una valutazione completa del codice dei contratti smart, fornisce anche questi servizi.
Lo scanner identifica diverse vulnerabilità e fornisce un punteggio che va da 0 a 100 per rappresentare il grado di sicurezza di un determinato contratto smart. Poiché l’intero processo di scansione richiede solo pochi secondi, lo scanner è uno strumento rapido ed efficiente quando si tratta di valutare le potenziali minacce alla sicurezza nel codice degli smart contract.
Oltre a essere un eccellente strumento di analisi per i trader della DeFi, lo scanner è anche uno strumento utile per gli sviluppatori, che possono usarlo per controllare il proprio codice alla ricerca di vulnerabilità in termini di sicurezza.
Inoltre, lo scanner è in grado di condurre analisi approfondite su una serie di token di primo piano per ottenere ulteriori informazioni sui livelli di liquidità, sulla concentrazione di proprietà e su altre caratteristiche essenziali di un token.
Database di audit
Le informazioni sugli audit degli smart contract che sono stati eseguiti per un gran numero di applicazioni decentralizzate (DApp) che sono in esecuzione all’interno della sfera DeFi possono essere trovate nel database degli audit della De.Fi. Nel corso degli ultimi anni, diverse piattaforme finanziarie decentralizzate hanno implementato verifiche di routine del codice al fine di rassicurare gli operatori e mostrare apertura nelle loro operazioni.
Questi audit precedenti sono inclusi nel Database degli audit, che rende disponibili anche informazioni sugli aspetti più importanti di ogni progetto, tra cui la data dell’audit, le eventuali date di modifica, l’azienda di revisione incaricata e altro ancora. Inoltre, include informazioni sugli audit effettuati dalla piattaforma De.Fi e da altri fornitori di audit affidabili, tra i quali Quantstamp, PeckShield, Chainsulting, OpenZeppelin, Consensys, CertiK e altri.
Un database di Rekt
Nell’ambito della finanza decentralizzata, il Database di Rekt fornisce un registro completo di tutti gli hack, le truffe di uscita e altri incidenti di sicurezza che sono stati segnalati dalla piattaforma De.Fi. Secondo il settore, si tratta di uno dei più grandi database di violazioni della sicurezza della DeFi o di tentativi di violazione della sicurezza attualmente accessibili.
La De.Fi 2.0
La De.Fi 2.0, presentata al pubblico nell’ottobre 2023, rappresenta un notevole miglioramento rispetto alla tecnologia introdotta inizialmente. Oltre ai miglioramenti funzionali apportati agli strumenti di sicurezza sottostanti, la De.Fi 2.0 ha aggiunto i seguenti nuovi prodotti e servizi:
Questa funzione costituisce un miglioramento del profilo sociale della piattaforma ed è nota come De.Fi Connect. Lo scopo di questa iniziativa è quello di migliorare ulteriormente il coinvolgimento della comunità, l’adozione del protocollo e l’interazione tra gli utenti dei dispositivi De.Fi all’interno della comunità.
De.Fi L2 Chain
DeFi 2.0 ha incluso anche il debutto della soluzione Layer 2 propria della piattaforma, nota come De.Fi L2 Chain. Il protocollo Layer 2 è stato sviluppato con l’intento di migliorare i costi e le prestazioni dei dispositivi De.Fi. Effettuare un’analisi completa dei contratti smart inviati dagli sviluppatori di diverse piattaforme. Per fornire un parere completo sulla verifica, De.Fi Chain esegue un esame dettagliato del codice fornito. Questo avviene utilizzando una rete decentralizzata di nodi Indexer per trovare i difetti e valutare la gravità di tali problemi.
Al termine della procedura di verifica, i risultati vengono comunicati alle reti blockchain che partecipano alla verifica. Queste reti includono Ethereum, Polygon, BNB Chain e altre piattaforme collegate al protocollo De.Fi. In questo modo, i contratti intelligenti distribuiti su diverse reti blockchain sono sottoposti a una verifica rigorosa, che in ultima analisi migliora la sicurezza e la stabilità complessive dell’ecosistema De.Fi.
Che cos’è il token DEFI e come funziona
È la criptovaluta nativa della rete De.Fi e si chiama token DEFI. Per implementarlo sono stati utilizzati sia Ethereum (ETH) che BNB Chain, due delle blockchain più importanti. Le funzionalità principali del token sono:
- Garantire l’accesso al servizio
Chi possiede il token DEFI avrà accesso ai prodotti offerti dalla piattaforma De.Fi. Questi prodotti includono i database Audit e Rekt, nonché lo scanner di smart contract. - Fornire ai titolari di token offerte speciali come ricompensa
In questa categoria rientrano vantaggi come sconti sulle app, accesso unico all’interazione con il team De.Fi e possibilità di partecipare a pool di liquidità presso i protocolli DeFi partner. - Abilitare le operazioni sulla rete De.Fi.
Per interrogare il codice di uno smart contract sulla catena De.Fi, è necessario effettuare prima un pagamento in token DEFI. Inoltre, per diventare un indicizzatore e stabilire un nodo di verifica sulla catena, è necessario puntare criptovalute. Per le loro verifiche, gli indicizzatori ricevono un pagamento sotto forma di DEFI.I delegati possono anche puntare su DEFI per condividere una percentuale dei benefici di DEFI con gli indicizzatori.4.Governance. Coloro che possiedono il DEFI hanno il diritto di votare sulle questioni relative alla direzione futura del protocollo, nonché sugli avanzamenti e le modifiche alle sue caratteristiche.
È disponibile un’offerta massima e totale di un miliardo di gettoni DEFI. DEFI è un token deflazionistico. Il grafico che segue illustra le quote di distribuzione dell’offerta del token.
Il GPT di De.Fi
Il GPT di De.Fi è uno strumento di conversazione con intelligenza artificiale generativa che ricalca il ChatGPT, il famosissimo chatbot di OpenAI. A differenza del ChatGTP, che è un assistente di chat che può essere utilizzato per una varietà di scopi, il GPT di De.Fi è stato addestrato per fornire agli utenti approfondimenti personalizzati, indicazioni e proiezioni finanziarie adatte ai loro interessi.
L’assistente di intelligenza artificiale generativa adattabile fornisce consigli e proiezioni sugli investimenti che possono essere personalizzati in base a una serie di criteri che possono essere adattati.Questi criteri includono i livelli di rischio desiderati dall’utente, lo stato di sicurezza dei protocolli di destinazione, la performance del caveau precedente e una serie di altre metriche rilevanti.
Conclusioni
Rispetto alle istituzioni finanziarie centralizzate e all’attuale sistema finanziario, i protocolli di finanza decentralizzata offrono un valore alternativo significativo. D’altra parte, i problemi di sicurezza sono sempre più evidenti nel mercato, come risultato del furto di oltre un miliardo di dollari dalle app DeFi solo nel 2023.
In passato sono stati pochi i protocolli che hanno adottato un approccio così completo alla sicurezza dei protocolli DeFi come la piattaforma De.Fi. È indubbio che la sua suite di prodotti diventerà sempre più necessaria man mano che il settore continuerà a progredire, che aumenterà il numero di TVL bloccati sui protocolli DeFi e che la protezione del denaro degli utenti diventerà una preoccupazione sempre più importante.
Poiché la comunità degli scambi vuole metodi più sofisticati per la sicurezza della finanza decentralizzata, l’epoca in cui ci si fidava ingenuamente delle configurazioni di sicurezza crittografica integrate nelle blockchain sta per finire. È per questo motivo che il protocollo De.Fi sembra essere un’opzione eccellente per assumere la leadership in questo particolare mercato. Quanti più hack vengono portati a conoscenza, tanto maggiore sarà l’attenzione che questa piattaforma all’avanguardia acquisirà da parte di operatori di app, sviluppatori e commercianti.