Dopo il rincaro delle bollette causato dalla fine del Mercato Libero, si prevede una sorpresa poco gradita per l’assicurazione RC auto nel 2024. Si parla già dell’obbligo (iniziato il 1° gennaio) di assicurare i veicoli che sono stati parcheggiati in aree private come garage e cortili.
La Commissione di sorveglianza dei prezzi delle tariffe RC auto annuncia un riordino del sistema assicurativo nazionale contro i rincari. La prima riunione della Commissione di Allerta Rapida di sorveglianza dei prezzi relativi alle tariffe RC auto si è tenuta presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy L’obiettivo era trovare soluzioni condivise con le associazioni del comparto assicurativo.
Un programma di riordino del sistema assicurativo nazionale includerà interventi a breve termine per ridurre i prezzi. Inoltre, il programma includerà l’adozione della Direttiva UE sul risarcimento del danno biologico non patrimoniale che porta ad invalidità.
Sebbene ci siano alcune variazioni regionali, i costi delle polizze RCA dovrebbero aumentare per il 2024. Oltre 765mila automobilisti saranno costretti ad acquistare una polizza RCA per i loro veicoli nel 2024 a causa di sinistri con colpa dichiarati nel corso dell’anno appena finito.
RC Auto: tutti i numeri degli italiani
La spesa media per assicurare un veicolo a quattro ruote è aumentata del 35 percento rispetto alla fine del 2022, a 618,55 euro, secondo l’Osservatorio di Facile.it.
Alla luce di quanto emerso, il costo medio di assicurazione per un veicolo a quattro ruote in Italia continua a crescere. A settembre, il confronto annuale, nonostante picchi fino al 40%, si fermava al 27,9 percento in un anno (per un esborso di 614,39 euro, di 130 euro in più rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente).
Il costo medio dei sinistri e i costi di riparazione delle auto sono fortemente influenzati dall’inflazione, che continua an essere elevata nel nostro paese. Questi due fattori contribuiscono inevitabilmente all’aumento delle tariffe di riparazione delle auto.
