Cessione del quinto dello stipendio e della pensione: vediamo tutte le istruzioni per la domanda e i nuovi tassi che sono stati applicati dal 1° gennaio.
Un decreto del Ministero dell’Economia cambia i tassi di interesse per la cessione del quinto dal 1° gennaio al 31 marzo 2024.
L’INPS ha comunicato i nuovi tassi e le linee guida da seguire nel Messaggio 92/2024. Un prestito con cessione del quinto pensione o stipendio può essere concesso da una banca o da un intermediario finanziario. Nel caso di un pensionato, il prestito viene rimborsato mensilmente con un addebito diretto sul cedolino pensione INPS (la rata di restituzione non può superare un quinto dell’importo mensile dell’assegno pensionistico), mentre il lavoratore lo scala tramite una trattenuta sullo stipendio in
Solo se la rata con trattenuta mensile sulla pensione è superiore al trattamento minimo, può essere pagata.
La recente novità riguarda la procedura integrata “Quote Quinto” per le cessioni di stipendio e pensione: Il processo di trasferimento della cessione del quinto dallo stipendio alla pensione è diventato più semplice e ogni pratica può essere monitorata sul sito web dell’INPS.
Come funzionano i prestiti con cessione del quindi dal 1 gennaio 2024
Per ottenere un prestito con cessione del quinto, è necessario presentare una certificazione di cedibilità della pensione, che descrive l’importo massimo della rata possibile. Questa documentazione deve essere inviata an un’istituzione bancaria o finanziaria. Le società convenzionate con l’INPS gestiscono direttamente la procedura internamente. La convenzione stabilisce i tassi di interesse.
Il contratto di prestito deve durare non più di dieci anni, è necessaria un’assicurazione per il rischio di morte e la rata deve essere calcolata al netto delle trattenute fiscali e previdenziali, con salvaguardia del minimo di legge per l’AGO. Il calcolo delle pensioni è basato sul loro totale.
Limitazioni sul prestito Infine, il contratto deve includere tutte le spese, come l’istruttoria, l’estinzione anticipata, l’assicurazione per premorienza, le commissioni e gli interessi. Per quanto riguarda i titolari di prestazioni INPS, questo tipo di prestito non può essere concesso ai seguenti:
- Pensioni e pensioni sociali
- invalidità civile
- assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità
- assegni di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO, CRED27, COOP28)
- assegni al nucleo familiare
- pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione
- prestazioni di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92; APE Sociale.