Investire in criptovalute e beni digitali è un a attività apparentemente semplice e alla portata di tutti. Ma come hanno insegnato gli avvenimenti degli ultimi anni, non si tratta per nulla di qualcosa di così banale e i disastri sono sempre dietro l’angolo.
Investire in questo settore è tra le attività più rischiose che possiamo immaginare. Le truffe e le manipolazioni di mercato sono all’ordine del giorno. Il valore intrinseco è un miraggio per la stragrande maggioranza di questi asset, che stanno diventando sempre più degli oggetti esclusivamente speculativi. Come orientarsi quindi in questa giungla senza regole?
La prima cosa quando ci avvicianiamo al mondo delle criptovalute è prendere consapevolezza dei rischi e delle problematiche che ancora non possiamo evitare.
Partiamo con una rapida rassegna dei recenti disastri che hanno sconvolto il settore, così da prepararci davvero a tutto, e nella seconda parte di questo approfondimento andremo a vedere in modo schematico come procedere ad un due diligence, ossia come valutare se una criptovaluta ha delle basi solide per valutare un’ipotesi di investimento, oppure è meglio starne direttamente alla larga.
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Un incidente importante che si è verificato nel settore delle criptovalute è stato il disastroso fallimento dell’exchange FTX, che ha portato alla luce la necessità di condurre ricerche approfondite e di essere responsabili con le proprie finanze. Un tempo FTX era un marchio molto rispettato nel settore degli exchange di criptovalute. Era famoso per la sua capacità di rendere semplice il trading di criptovalute e i prodotti derivati, con un’attenzione particolare agli operatori più avanzati o esperti, grazie alle funzionalità uniche e i contratti e gli strumenti particolari offerti.
D’altra parte, ha dovuto affrontare un rapido collasso a causa di una cattiva gestione e di azioni fraudolente, che hanno rapidamente portato a un sostanziale disallineamento tra le sue attività e le sue obbligazioni nell’autunno del 2022.
Ciò è in contrasto con le istituzioni finanziarie tradizionali, che effettuano revisioni contabili continue delle loro attività e passività.Al centro della questione c’era il fatto che l’exchange avrebbe dovuto generare entrate grazie ai bassi costi associati a ogni transazione che avveniva sull’exchange, garantendo al contempo la sicurezza dei beni dei clienti. Al contrario, tali attività sono state dirottate in investimenti più rischiosi, il che ha fatto sì che ogni volta che i clienti hanno richiesto i loro pagamenti e i fondi non hanno potuto essere erogati, il valore del token nativo, FTT, è precipitato.
Questo fallimento non solo ha avuto un impatto sugli interessi degli stakeholder di FTX, ma ha anche causato un’ondata di preoccupazione in tutto il mercato delle criptovalute. Il fallimento di FTX ha portato alla luce la necessità di implementare misure di conformità finanziaria più rigorose, di migliorare le pratiche di gestione e di sfruttare la trasparenza caratteristica della tecnologia blockchain per garantire verifiche continue delle società di criptovalute, al fine di evitare il verificarsi di simili eventi catastrofici. Il fallimento ha portato alla luce le carenze normative esistenti nel settore delle criptovalute, che a loro volta hanno dato vita a conversazioni sulla possibilità di stabilire regole più severe.
Sam Bankman-Fried, l’ex CEO di FTX, è stato dichiarato colpevole di sette capi d’accusa per frode e cospirazione il 2 novembre 2023. I suoi soci d’affari, alcuni dei quali conosciuti fin dall’adolescenza, hanno testimoniato contro di lui durante il processo.12 Un tempo era considerato una delle persone più ricche di età inferiore ai 30 anni, e ora rischia di passare decenni di carcere.
Nell’ambito del finanziamento delle criptovalute, Genesis era un nome molto apprezzato. Tuttavia, ha rischiato di fallire perché non è riuscita a gestire correttamente le proprie responsabilità una volta che è stato imposto il blocco dei prelievi. La sezione prestiti della società ha dichiarato di essere in debito con i debitori per 3,4 miliardi di dollari quando ha presentato istanza di fallimento all’inizio del 2023.
A causa di questo fallimento, sono stati portati alla luce i pericoli intrinseci legati alle piattaforme di prestito di criptovalute, soprattutto in tempi di condizioni di mercato imprevedibili. Inoltre, ha fatto emergere ulteriori questioni riguardanti le procedure di gestione finanziaria del settore e la necessità di una conformità normativa più rigorosa all’interno delle piattaforme di prestito di criptovalute.
Il disaccordo tra Genesis e Gemini, un altro exchange di criptovalute, in merito a un prodotto di prestito in criptovaluta noto come Earn ha portato alla luce le intricate complessità legali e finanziarie presenti nei contratti di prestito in criptovaluta.
Essendo legata al valore del dollaro statunitense, la stablecoin algoritmica TerraUSD (UST) è stata sviluppata con l’intento di preservarne il valore. Invece, ha subito un violento crollo e si è discostata notevolmente dal dollaro, passando da un dollaro a trentacinque centesimi nell’anno 2022. Nella primavera del 2023 è tornata al suo valore precedente.
La crisi è stata causata da un rapido sell-off sugli scambi di asset digitali, non adeguatamente ammortizzato dalle procedure algoritmiche. Le conseguenze sono state notevoli e hanno comportato azioni legali e una perdita di fiducia nell’affidabilità delle stablecoin algoritmiche.
Il caso ha evidenziato le difficoltà insite nel processo di stabilizzazione algoritmica delle valute, la necessità di un monitoraggio continuo nella gestione degli asset cripto e l’importanza di disporre di solide procedure di stabilizzazione e di una supervisione normativa per garantire l’integrità e la stabilità delle criptovalute.
La fiducia degli investitori nelle stablecoin è stata scossa a seguito del crollo, che ha causato interruzioni nel più ampio mercato delle valute digitali legate al dollaro e alle monete fiat. In seguito al fallimento del progetto, sono state intraprese azioni legali contro di esso, che hanno messo ulteriormente a dura prova le sue finanze e la sua reputazione. A seguito del brusco crollo di mercato gli investitori e gli altri stakeholder hanno subito perdite finanziarie davvero notevoli.
Per effettuare una due diligence completa sulle criptovalute, sono necessari diversi processi.È necessario condurre una valutazione tecnica per valutare la solidità tecnologica e le misure di sicurezza della tecnologia blockchain utilizzata. È molto importante anche la valutazione del team responsabile del progetto di criptovaluta, per determinare il suo livello di competenza e onestà.
Le caratteristiche del mercato, il livello di concorrenza e il potenziale di crescita della criptovaluta possono essere meglio compresi attraverso un’analisi di mercato. Una valutazione della conformità normativa garantisce che l’asset criptovalutario sia conforme ai requisiti legali nelle giurisdizioni di riferimento, riducendo così la probabilità di problemi legali.
Per riassumere le parti più importanti nella due diligence di un progetto crypto, suddividiamole in processi che costituiscono le migliori prassi per la due diligence delle criptovalute.
Prima di ogni altra cosa, condurre una ricerca esaustiva. La verifica della reputazione comporta la lettura di recensioni, valutazioni e la partecipazione alle conversazioni della comunità. La presenza di commenti positivi da parte di un numero significativo di utenti può essere indice di una piattaforma affidabile. Tuttavia, questo non dovrebbe essere l’unico dato da considerare.
L’esecuzione della due diligence è un processo continuo, proprio come in altri settori del mondo finanziario. Combinando un’accurata due diligence con una cultura dell’educazione e dell’apertura, i consulenti finanziari sarebbero quindi in grado di rispettare i loro obblighi fiduciari e di assistere i loro clienti nell’approccio al mondo delle criptovalute in modo saggio e in linea con gli obiettivi finanziari dei clienti e il loro livello di tolleranza al rischio.
Gli alti livelli di volatilità, le limitazioni alla liquidità, i pericoli per la sicurezza informatica, la mancanza di tutele per gli investitori, l’incertezza normativa, la vulnerabilità alle frodi e altre vulnerabilità sono tra i rischi più significativi. In passato, i mercati delle criptovalute sono stati caratterizzati da un alto grado di attività speculativa, da una significativa volatilità dei prezzi e dalla mancanza di accettazione dei token crittografici per le applicazioni del mondo reale.Questi fattori continuano a creare problemi.
Iniziare con l’educazione e la consapevolezza è il primo passo per garantire la responsabilità finanziaria nel settore delle criptovalute. Per evitare complicazioni legali, è essenziale che gli individui e le imprese acquisiscano una comprensione completa della tecnologia blockchain e delle particolari criptovalute in cui investono.
Condurre regolari verifiche finanziarie può garantire la trasparenza e la salute finanziaria, ed è essenziale rispettare i quadri normativi già in vigore nelle giurisdizioni in cui operano.
La misura in cui le persone e le organizzazioni che effettuano transazioni in criptovaluta sono tenute a rispettare le normative varia da Paese a Paese. D’altra parte, i criteri comuni includono l’adesione agli standard KYC e AML al fine di evitare operazioni illegali. Poiché le persone e le organizzazioni sono obbligate a dichiarare e pagare le tasse sul reddito ottenuto dalle transazioni in bitcoin praticamente in ogni Paese, anche la conformità fiscale è un aspetto estremamente importante.
Nel caso in cui un asset crittografico sia classificato come un titolo, è richiesta la conformità alle normative sui titoli. La conformità alle normative sulla protezione dei dati, che sono progettate per salvaguardare la riservatezza delle informazioni degli utenti, è un’altra componente essenziale della conformità nelle transazioni di criptovalute.
L’uso delle criptovalute a fini di investimento è ancora un sentiero poco battuto tra i consulenti finanziari che si trovano di fronte a sfide mai viste prima. A causa dell’espansione del settore delle criptovalute, i consulenti finanziari si trovano spesso a navigare a vista. Il loro ruolo di fiduciari si estende alla conduzione di ricerche approfondite sulle criptovalute per fornire ai clienti raccomandazioni basate su informazioni accurate.
Oltre a esaminare i rendimenti storici, i consulenti finanziari dovrebbero quindi approfondire anche le complessità della tecnologia blockchain, dei protocolli di sicurezza, dei cambiamenti all’interno del mercato, della liquidità e di un quadro normativo in continuo mutamento.In un mercato noto per la sua volatilità e l’assenza di tutele per gli investitori, l’obiettivo è garantire la responsabilità finanziaria, la gestione del rischio e la conformità normativa. Il settore delle criptovalute può imparare dai recenti incidenti in diversi modi. Le procedure di base che sostengono l’integrità e promuovono la fiducia nel settore dovrebbero essere informate da queste lezioni.
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