La Borsa apre la strada ai Bitcoin, cambia la storia e il destino delle cryptovalute: ecco cosa succederà adesso agli investitori
I Bitcoin sono la criptovaluta più diffusa al mondo, anche la più ’stabile’ in termini di affidabilità. Il problema di queste valute digitali sta nel fatto che fino ad ora la possibilità d’investimento era legata a canali paralleli, non ufficiali e non regolamentati da alcun tipo di controllo formale da parte della vigilanza finanziaria.
In termini più semplici, il problema vige sul fatto che investire può diventare altamente rischioso: così come si può avere un guadagno repentino, al tempo stesso il denaro investito potrebbe avere una decrescita vertiginosa senza alcuna sicurezza a riguardo.
C’è chi ha perso interi capitali in poche ore credendo nella favola del denaro facile tramite l’investimento in crypto. Proprio dopo questi down che hanno fatto notizia in tutto il mondo, l’investimento in crypto ha alzato i muri, contando solo su gente estremamente competente che lavora nel settore ed è cosciente su come arginare il rischio attraverso previsioni accurate.
Il Bitcoin entrerà in Borsa: un’apertura più democratica agli investitori, non più solo esperti
È chiaro che far entrare le monete digitali nei titoli di Borsa è da considerarsi un’azione degna di riflettori: cambierà la storia e il destino stesso di questi mercati finanziari che si allacciano a valute digitali impalpabili. I Bitcoin e le criptovalute sono tendenzialmente investimenti adatti solo per chi è particolarmente esperto, ma con la decisione della SEC, tuttavia, i Bitcoin diventeranno più accessibili anche per gli investitori comuni, il che ne potrebbe aumentare la diffusione e allargare il mercato.
Mercoledì la Securities and Exchange Commission (SEC), l’organo di vigilanza sulle questioni finanziarie e di borsa degli Stati Uniti, ha infatti stabilito che si potranno iniziare a comprare e vendere titoli legati ai Bitcoin su tutti i mercati finanziari ufficiali.
L’alta volatilità delle criptovalute rimane comunque un punto su cui si continua a fare focus, Gary Gensler, l’attuale presidente della SEC, ha specificato che questa mossa non sta a significare uno sprone agli investimenti sui Bitcoin, si deve invece restare sempre consapevoli della miriade di rischi associati. È possibile comunque che con l’ingresso degli ETF sui Bitcoin sul mercato ci sarà una maggiore diffusione della criptovaluta, il che potrà contribuire molto a creare dei valori più stabili nel tempo. Rimane tutto in divenire.