Gli italiani sono sempre a caccia della fortuna, ma in pochi sanno quanto spendono per trovarla: spuntano i dati sul gioco d’azzardo.
Lavorare si sa che stanca e per questo motivo sono tantissimi gli italiani che durante la settimana sono a caccia della fortuna. Il gioco d’azzardo, in tal senso, può arrivare ad affascinare tutti coloro che sono alla ricerca della massima ricchezza con il minimo sforzo. Proprio questo però potrebbe arrivare ad incidere sulle tasche dei cittadini e a rivelarlo sono gli ultimi dati spuntati fuori da una ricerca.
Sono sempre di più gli italiani pronti a spendere i propri soldi alla ricerca della fortuna. La possibilità di vincere o perdere denaro aggiunge un elemento di suspence all’esperienza, che non fa altro che aumentare la voglia di giocare sempre di più. Dall’altra parte ci sono anche i jackpot messi in palio, pronti ad offrire una motivazione in più per tantissimi giocatori che spesso non badano alla possibilità minima della grande vincita. Sono sempre di più i frequentatori di sale bet e sale slot in giro per la penisola.
L’obiettivo un po’ per tutti è quello di risolvere i propri problemi finanziari, anche se è risaputo che questa non è la vera soluzione. Spesso infatti si incappa nella dipendenza o meglio nella ludopatia, con le perdite che diventano quasi secondarie per i giocatori. Eppure sono sempre di più le pubblicità che invitano al gioco d’azzardo, pronte a celarsi ogni spot televisivo, ma anche nel mondo dello sport. Adesso però sono spuntati fuori dei dati che rivelano quanto spendono gli italiani a caccia della fortuna.
Italiani a caccia di fortuna, ecco quanto spendono: tutti i dati
Il gioco d’azzardo in Italia ha raggiunto livelli notevoli, evidenziati dai 6,7 milioni di biglietti venduti nella Lotteria Italia 2023. L’aumento è dell’11% rispetto all’anno precedente, un dato che conferma la passione degli italiani per la fortuna. Questa si estende oltre l’evento tradizionale della lotteria, abbracciando scommesse, superenalotto, slot machine, gratta e vinci, poker, scommesse sportive e negli ultimi anni anche il casinò online.
Il giro d’affari complessivo del gioco d’azzardo in Italia nel 2022 è stato stimato intorno ai 136 miliardi di euro, secondo l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. A questo andrebbero aggiunti ulteriori 33 miliardi relativi alle scommesse illegali. Questo significa che gli italiani destinano oltre il 7% del PIL nazionale, ovvero circa 169 miliardi, al gioco d’azzardo. Questi dati arrivano addirittura a superare le spese degli italiani per beni alimentari, salute e istruzione.
La fascia d’età prevalente tra i giocatori è compresa tra i 18 e i 75 anni. Il “gratta e vinci” si posiziona al primo posto tra le preferenze di scommessa, seguito da Superenalotto e scommesse sportive. Le regioni più attive nel gioco sono Lombardia, Campania, Lazio ed Emilia Romagna. Stando a quanto riportato ne “Il libro nero dell’azzardo” di Federconsumatori e Cgil, i giocatori tra i 18 e i 75 anni spenderebbero in media 1.719 euro all’anno. Inoltre sono circa 18,4 milioni gli italiani che giocano almeno una volta l’anno.
Tra i giovani, inclusi i minorenni, è sempre più diffuso il gioco online che permette loro di accedere in qualsiasi posizione ed in qualsiasi momento. Durante il periodo post-pandemico si è verificato un notevole aumento in questo settore, con una spesa complessiva di 73 miliardi di euro, circa 1.600 euro al mese in media per giocatore. Nel 2022 i giocatori attivi sono stati 3,8 milioni, con una spesa pro capite di quasi 20.000 euro all’anno. Questo indica un aumento del 220% rispetto al 2006. Insomma il dato è in continuo aumento e per certi versi la situazione risulta preoccupante, specialmente nella fascia più giovane della popolazione.