Un colosso delle criptovalute supera la cifra del pandoro della Ferragni donando soldi ad un ospedale e dà una lezione involontaria all’influencer.
Nuovi guai per Chiara Ferragni. L’influencer ora è indagata per truffa aggravata e rischia fino a 5 anni di reclusione per il caso Balocco. Sarebbe stata proprio lei tramite la sua agenzia a suggerire all’azienda dolciaria di indurre gli acquirenti, ovvero i suoi follower, a credere di contribuire alla causa benefica acquistando i pandori Pink Christmas, messi in vendita a un prezzo più alto nel Natale 2022.
Per quel guaio, che lei definì come errore di comunicazione quando ancora l’inchiesta non vedeva indagati, la Ferragni pubblicò un video di scuse annunciando di voler donare 1 milione di euro a quell’ospedale, il Regina Margherita, che equivale al cachet guadagnato dalla fashion blogger. La donazione, effettuata tre mesi prima del lancio dei pandori Pink Christmas, era stata effettuata dalla Balocco. L’azienda da sola aveva donato 50mila euro e la Ferragni non aveva messo un solo centesimo.
Colosso delle criptovalute dà una lezione involontaria alla Ferragni e dona una cifra ad un ospedale ben più alta
“Chi è più fortunato ha il dovere morale di fare del bene”. Diceva Chiara Ferragni nel suo video di scuse per l’errore commesso con Balocco. La beneficienza da parte di chi è più ricco non è certo una novità e un colosso delle criptovalute ha deciso di fare un’importante donazione ad un’ospedale italiano, dando una lezione involontaria all’influencer, con una cifra molto più alta di quanto fece Balocco.
La fondazione senza scopo di lucro, Binance Chariy, ha condotto un progetto molto importante per sostenere la creazione del Centro di Nutrizione Clinica, presso un ospedale di Roma. La prima donazione su tecnologia blockchain è stata effettuata alla Fondazione del Policlinico Gemelli della Capitale. Il colosso delle criptovalute ha donato 500mila euro ed è stato il primo ospedale italiano ad aver aperto alle donazioni tramite Web3.
I nuovi ambulatori, grazie all’importante donazione, dedicati al contrasto della malnutrizione, come obesità, tumori e altre patologie, sono stati inaugurati lo scorso 9 novembre in concomitanza con il NutritionDay (nDay). La cifra è elevata e, come detto, supera tantissimo quella della Balocco, anche se inferiore a quella promessa per riparare al grosso errore che ha indotto a credere di aver fatto contribuire i suoi fan ad acquistare il macchinario contro il cancro infantile per l’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino.