Il Bitcoin è in forte ripresa ed è pronto ad avvicinarsi ai nuovi massimi storici. A breve si potrebbe verificare un’ulteriore ripresa.
Ad oggi la criptovaluta per eccellenza è sicuramente il Bitcoin che è non solo in ripresa, ma potrebbe raggiungere dei massimi storici mai visti prima. A breve per BTC potrebbero verificarsi dei nuovi record, con il prezzo pronto a schizzare in aria: potrebbe accadere con il nuovo halving.
Di recente Bitcoin è tornato a superare la soglia dei 45mila dollari per unità, andando a segnare un significativo rally nei primi giorni del 2024. Proprio questo aumento del valore, che si attesta sul 5%, rappresenta un nuovo obiettivo raggiunto dalla criptovaluta che nell’ultimo anno ha fatto un +170%. Anche l’inizio dell’anno è stato piuttosto florido per la criptovaluta che ha subito mostrato un nuovo aumento del 6,2%.
Stando allo chief market analyst di XTB, Walid Koudmani, il rialzo del Bitcoin è strettamente legato all’attesa dell’approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) USA per l’Exchange-Traded Fund (ETF) basato su Bitcoin. La SEC dovrebbe prendere una decisione entro il 10 gennaio. Sono tantissimi gli investitori che attendono con ansia l’approvazione di questo nuovo strumento finanziario. Proprio questo potrebbe aprire a nuove opportunità nel mercato delle criptovalute. Per questo motivo Bitcoin a breve potrebbe avere una nuova impennata.
Bitcoin in piena ripresa, a breve la nuova impennata: cosa potrebbe succedere
Il livello attuale di scambio del Bitcoin, che si attesta intorno ai $45.000, segna il massimo raggiunto dall’aprile 2022. Tuttp lascia pensare ad una tendenza rialzista visto che la criptovaluta è riuscita a superare anche il range di trading imposto tra $41.000-$44.300. Koudmani afferma che, con l’ottimismo crescente nel settore delle criptovalute, sembra probabile che un ETF su Bitcoin sarà approvato. Le uniche incertezze riguardano quindi i tempi di approvazione di questo strumento. Ad influenzare il rendimento potrebbe essere anche l’halving.
Con il termine halving si intende quel processo che riduce del 50% il numero di Bitcoin in circolazione. Questo si verifica ogni quattro anni e nei tre eventi precedenti la criptovaluta è riuscita costantemente a raggiungere dei nuovi massimi. Il 2023 è stato quindi l’anno del recupero del prezzo del Bitcoin, che è andato a compensare le perdite subite nel 2022. Il rendimento superiore rispetto al mercato azionario e dell’oro, però, vede BTC ancora distante dal suo massimo storico che è di quasi 69mila dollari, registrato nel 2021.
Le aziende strettamente legate al settore delle criptovalute stanno risentendo positivamente di questo rialzo. Titoli come MicroStrategy e Marathon Digital hanno registrato significative variazioni, evidenziando come gli investitori abbiano sempre più interesse nelle società legate al mondo crypto. Dopo il nuovo halving, quindi, Bitcoin potrebbe raggiungere un massimo di 98.000 dollari con un obiettivo addirittura di 200mila dollari entro la fine dell’anno.