Il viaggio del Bitcoin, da un’entità senza valore a una risorsa inestimabile, è una storia di successo affascinante per chiunque.
Il 3 gennaio 2024 ha segnato un importante traguardo nel mondo delle criptovalute: sono passati ben 15 anni da quando Satoshi Nakamoto ha minato il primo blocco di Bitcoin e oggi questa speciale valuta, dopo aver fronteggiato critiche di ogni tipo, si è assestata come uno degli asset più preziosi al mondo.
Anche se molti celebrano questa ricorrenza il 31 ottobre (data in cui, nel 2008, è avvenuta la pubblicazione del whitepaper del Bitcoin), altri adottano un approccio più tecnico per determinare la vera età del Bitcoin. Per questi ultimi, il 3 gennaio è la data effettiva in cui il Bitcoin si è materializzato come valuta a tutti gli effetti.
Una storia fatta di successi e brusche frenate
Il blocco genesi, noto anche come il primo blocco del Bitcoin, è stato minato il 3 gennaio 2009 dal suo misterioso creatore Satoshi Nakamoto. Quello che è seguito è stato un susseguirsi di trionfi contro detrattori che includevano critici, media mainstream, politici e governi di tutto il mondo.
L’ecosistema del Bitcoin ha visto molte evoluzioni nel corso degli anni. Uno degli sviluppi più notevoli è la rete di ATM Bitcoin, che ha iniziato quasi cinque anni dopo il primo blocco minato. Questi ATM hanno fornito un modo accessibile per le persone di scambiare le loro valute fiat con Bitcoin. Nonostante una crescita inizialmente lenta, la rete di ATM Bitcoin ha visto un’espansione rapida, raggiungendo quasi 40.000 unità operative in tutto il mondo nel 2021.
Nonostante la resistenza iniziale all’adozione mainstream, il Bitcoin ha trovato un terreno fertile in economie colpite dall’iperinflazione, dove la sua importanza come futuro del denaro è stata rapidamente compresa. Paesi come El Salvador hanno addirittura adottato Bitcoin come valuta legale, mostrando la sua resilienza in tempi di incertezza economica globale.
Superando ogni ostacolo, il Bitcoin ora vanta una capitalizzazione di mercato di quasi 900 miliardi di dollari, una valutazione accumulata in soli 15 anni. Nel 2010, un primissimo utente del Bitcoin convinse una pizzeria a vendergli due pizze per 10.000 BTC. Oggi, con poco più di un solo Bitcoin, potrebbe avviare la sua attività di pizzeria.
A gennaio 2024, il Bitcoin è il nono asset più prezioso al mondo basato solo sulla capitalizzazione di mercato. Il trader professionista e autore finanziario Oliver Velez ha notato che il Bitcoin ha superato 7.963 asset in 15 anni per classificarsi nono e prevede che l’asset si classifichi tra i primi tre entro il 2025.