Novità importanti e vantaggiose sul fronte degli adempimenti fiscali per l’anno 2024: ecco quali sono tutti i cambiamenti in vista per le Partite Iva
Ci sono moltissime novità in vista per ciò che riguarda gli adempimenti fiscali dei contribuenti italiani e fanno tutte capo al relativo testo di semplificazione, ufficialmente approvato dal Cdm. Si tratta di un insieme di nuove regole di una certa rilevanza sia sul fronte degli adempimenti che dei relativi controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, allo scopo di snellire ma allo stesso tempo rendere ancor più trasparenti le procedure. Vediamo di che cosa si tratta e quali saranno le principali novità previste a partire dal 2024.
Il testo di semplificazione degli adempimenti fiscali prevede, per prima cosa, una maggior semplicità sul fronte del pagamento a rate il saldo e l’acconto Irpef, fornendo la possibilità di effettuare versamenti fino al 16 dicembre (con sette rate al posto delle precedenti sei).
Testo delle semplificazioni degli adempimenti fiscali: tutte le novità del 2024
Inoltre si prevede l’utilizzo della precompilata anche per i soggetti Iva nonché alla possibilità di effettuare la verifica di tutti i dati che l’Agenzia delle Entrate raccoglie per la dichiarazione. Quest’ultima rappresenta una innovativa modalità di presentazione della precompilata per i dipendenti e per i pensionati introdotta in prima battuta in via sperimentale: i dati potranno essere verificati prima di inviare la dichiarazione stessa e per chi presenterà il 730 con questa modalità i controlli verranno ulteriormente ridotti.
Altro via libera è stato dato al modello 730 che consente, ai contribuenti che non intendono presentare al datore di lavoro il modello, di ottenere rimborsi fiscali immediati. Sempre dal 2024 nel 730 sarà possibile indicare tutte le tipologie reddituali senza che sia obbligatorio passare al modello Redditi.
A tutela della privacy chi ha redditi da lavoro indipendente potrà richiedere l’erogazione diretta all’Agenzia delle Entrate, del rimborso risultante dalla dichiarazione stessa con pagamento mediante modello F24 e senza, in questo modo, passare mediante sostituto d’imposta.
Per quanto riguarda le dichiarazioni Irpef e Irap il termine verrà anticipato di due mesi ovvero al 30 settembre. Sarà invece anticipato al nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per i soggetti Ires. Ancora è importante sottolineare che l’Agenzia delle Entrate non potrà più inviare avvisi durante i periodi di ferie ovvero nei mesi di agosto e dicembre: l’invio delle comunicazioni sarà sospeso.