Chiunque può utilizzare Bitcoin per fare transazioni o investire in criptovalute, basta sapere come iniziare. Il resto poi si rivela facile.
Quando si parla di utilizzare criptovalute e NFT molti credono si tratti di ambiti complessi, ma in realtà avvicinarsi al settore è più facile di quanto si pensi. Anzi, Bitcoin è usato per le transazioni anche da chi non è ferrato in informatica. Grazie ai wallet e alle piattaforme il suo utilizzo è stato semplificato negli anni e ormai basta sapere quale app installare sullo smartphone per iniziare.
Per rendere il sistema blockchain e gli scambi di token accessibili a tutti infatti i portafogli digitali sono compatibili con tutti i maggiori sistemi operativi. Sta solo alle preferenze di ciascuno se operare da PC o dal proprio cellulare, ma per installare i programmi servono solo pochi minuti. Per operare in sicurezza è meglio informarsi su quali siano i wallet più sicuri e come vadano gestiti.
Anche se i Bitcoin sono accettati anche da vari esercizi commerciali non è detto che sia sempre così. Questa valuta digitale si può però usare per prenotare gli alberghi su Expedia, una delle maggiori agenzie di viaggi esistenti online. Le criptovalute sono ben accolte anche su Shopify, ma solo dai partner che hanno dato il loro consenso. La cosa migliore è informarsi prima.
Accettare transazioni effettuate con Bitcoin
Se da un lato questo token si può usare per acquisti e prenotazioni, dall’altro c’è chi si domanda come ricevere questa forma di pagamento. In genere è sufficiente un POS per permettere a chi conserva i propri Bitcoin nel wallet dello smartphone di usarli per pagare. In Italia questo tipo di transazione è poco usato ma per gli scambi con l’estero usare le criptovalute non è raro.
Tutti i dubbi relativi all’utilizzo dei Bitcoin per i pagamenti per fatture o altro li può chiarire un commercialista. Molti professionisti negli ultimi anni si sono specializzati sull’ambito di utilizzo delle criptovalute e soprattutto su come vadano dichiarate nel reddito. Se i Bitcoin che si possiedono superano un certo valore infatti sono soggetti a tassazione.
In caso si abbia un’attività in cui si intendano accettare pagamenti in criptovalute la cosa migliore è dichiararlo online, sui social sul proprio sito. Basta aggiungere il logo Bitcoin sulla pagina per far sì che i clienti vengano a conoscenza della possibilità.