Una delle strategie utilizzate in una serie di prodotti finanziari, tra cui i fondi negoziati in borsa (ETF), è nota come indicizzazione. Gli indici ponderati per la capitalizzazione di mercato, gli indici equamente ponderati e gli indici fondamentali sono i tre tipi di sistemi di ponderazione utilizzati per gli exchange traded fund (ETF).
Sebbene ogni approccio di indicizzazione risponda a un particolare insieme di obiettivi di investimento e di gestione del rischio, ogni tecnica presenta anche una serie di pro e contro.I fondi indicizzati ponderati per il mercato (ETF) sono spesso più stabili di altri tipi di ETF, anche se si concentrano su un gruppo selezionato di grandi società.I fondi indicizzati equamente ponderati e fondamentali sono più diversificati e hanno un maggiore potenziale di sovraperformance. Tuttavia, spesso presentano costi di gestione più elevati e una maggiore volatilità rispetto ad altri tipi di strumenti di investimento.
I fondi indicizzati negoziati in borsa (ETF) utilizzano una varietà di strategie di ponderazione, ognuna delle quali è personalizzata per soddisfare i requisiti di un particolare obiettivo di investimento. In un fondo indicizzato ponderato in base alla capitalizzazione di mercato (ETF), ogni attività componente riceve una ponderazione proporzionale alla sua capitalizzazione di mercato.
Un fondo indicizzato negoziato in borsa (ETF) con ponderazione uguale assegna la stessa quantità di peso a ogni attività componente, indipendentemente dalle dimensioni del mercato o da altri indicatori finanziari che può possedere. I titoli che compongono un fondo indicizzato fondamentale non sono valutati in base alla capitalizzazione di mercato, ma piuttosto in base a indicatori fondamentali come i dividendi, gli utili o i ricavi.
Table of Contents
Indice basato sulla capitalizzazione di mercato I fondi negoziati in borsa (ETF) elettronici, come quelli che seguono lo S&P 500, assegnano un peso alle aziende in base alla loro capitalizzazione di mercato, attribuendo alle società più grandi un impatto maggiore. Sebbene questa strategia sia indicativa delle condizioni del mercato nel suo complesso, è suscettibile di essere influenzata in modo sproporzionato da un piccolo numero di grandi società.
In un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato, i componenti dell’indice sono ponderati in base alle rispettive capitalizzazioni di mercato. In parole povere, maggiore è la capitalizzazione di mercato di un’azienda, maggiore è la sua influenza sulla performance dell’indice. La capitalizzazione di mercato di un’azienda è determinata moltiplicando il prezzo delle azioni della società per il numero totale di azioni attualmente in circolazione.
Consideriamo il seguente indice ipotetico: La società X ha un valore di mercato di 600 miliardi di dollari, la società Y ha una capitalizzazione di mercato di 400 miliardi di dollari e la società Z ha una capitalizzazione di mercato di 200 miliardi di dollari. Si supponga che questo indice sia composto da tre società. Questo indice raggiungerebbe una capitalizzazione di mercato totale di 1.200 miliardi di dollari. Il 50% dell’indice sarebbe detenuto dalla società X, il 33,33% dalla società Y e il 16,67% dalla società Z. Per questo motivo, qualsiasi variazione del prezzo delle azioni della società X avrebbe un’influenza sostanzialmente maggiore sull’indice rispetto a quella che avrebbe sulla società Y e sulla società Z.
I fondi indicizzati ponderati per la capitalizzazione di mercato (ETF) sono in genere preferiti dagli investitori per la loro coerenza e per le spese di gestione più contenute. Inoltre, questi fondi indicizzati riflettono fedelmente le tendenze del mercato, influenzate da società consolidate e di alto valore. Tuttavia, questi fondi negoziati in borsa (ETF) potrebbero presentare un’eccessiva concentrazione in particolari settori e una mancanza di diversità.
Gli Exchange-Traded Fund (ETF) con indice ponderato per la capitalizzazione di mercato presentano una serie di vantaggi e svantaggi. Tra gli aspetti positivi vi sono la rappresentanza del mercato, il minor turnover, la liquidità e la concentrazione del rischio. Tra gli svantaggi vi sono la sottorappresentazione, la potenziale distorsione del mercato e il rischio di concentrazione.
Gli ETF basati sull’indice di capitalizzazione di mercato presentano sia vantaggi che svantaggi:
Vantaggi:
Svantaggi:
Un indice con ponderazione uguale assegna la stessa quantità di peso a ciascun membro, indipendentemente dalla capitalizzazione di mercato o da altri indicatori finanziari presi in considerazione. Con questa strategia, l’indice è meno sensibile all’effetto di un piccolo numero di titoli a grande capitalizzazione, poiché fornisce un’esposizione equilibrata a tutte le aziende incluse nell’indice.
Un indice equamente ponderato assegna lo stesso peso a ogni componente, indipendentemente dalla capitalizzazione di mercato o da altre caratteristiche presenti. Di conseguenza, la performance totale dell’indice è influenzata da ogni attività in modo uguale. Un esempio potrebbe essere quello di 100 aziende incluse in un indice a ponderazione uguale.Anche se la loro capitalizzazione di mercato potrebbe essere molto diversa l’una dall’altra, a ciascuna di esse verrebbe attribuito un peso dell’1%.
Per mantenere questo equilibrio, gli indici equamente ponderati sono soggetti a frequenti ribilanciamenti, che di solito avvengono su base trimestrale o semestrale. Durante il processo di ribilanciamento viene effettuato un aggiustamento del portafoglio vendendo le attività che sono aumentate di valore e acquistando quelle che sono diminuite di valore.In questo modo si garantisce che i componenti abbiano pesi uguali.
Un ETF (Equal-Weighted Index Exchange-Traded Fund) presenta una serie di vantaggi, tra cui la diversificazione, la riduzione del rischio di concentrazione e la possibilità di ottenere rendimenti più elevati.Tuttavia, può presentare anche alcuni svantaggi.
I costi più elevati, la volatilità e lo squilibrio settoriale sono tutti svantaggi di questa strategia.
Un fondo indicizzato equamente ponderato negoziato in borsa (ETF) presenta sia vantaggi che svantaggi che sono stati studiati su misura per soddisfare determinate esigenze di investimento.
Vantaggi:
Svantaggi:
Gli ETF che utilizzano indici equamente ponderati includono i seguenti esempi:
Invece di utilizzare la capitalizzazione di mercato come parametro per valutare i titoli che li compongono, gli indici fondamentali utilizzano misure fondamentali come dividendi, utili, vendite e altre metriche fondamentali. Questa strategia pone l’accento sul valore intrinseco di un’azienda e sulla sua stabilità finanziaria.
Nel calcolare il peso dei titoli che lo compongono, un indice fondamentale utilizza come criterio di valutazione le misure fondamentali piuttosto che la capitalizzazione di mercato. Gli utili, i dividendi, le vendite o il valore contabile della società sono tutti esempi di questi indicatori. Invece di concentrarsi sul valore di mercato di un’azienda, il concetto è quello di concentrarsi sul valore intrinseco dell’azienda.
Ad esempio, per stabilire il peso da attribuire a ciascun titolo, un indice può concentrarsi su un mix di dividendi, utili per azione e valore delle vendite. Pertanto, se l’azienda X è più solida in questi fondamentali rispetto all’azienda Y, l’azienda X avrà un effetto maggiore sull’indice rispetto alle due aziende insieme. Per mantenere l’allineamento dell’indice con le misure scelte, è necessario un ribilanciamento periodico.Nella maggior parte dei casi, ciò avviene su base trimestrale, semestrale o annuale, per garantire che l’indice rappresenti accuratamente i dati più recenti. Durante il processo di ribilanciamento, ai titoli che hanno migliorato i propri fondamentali può essere attribuito un peso maggiore, mentre ai titoli i cui fondamentali sono diminuiti può essere ridotto il peso.
I fondi indicizzati fondamentali negoziati in borsa (ETF) presentano una serie di vantaggi e svantaggi.Tra i vantaggi vi sono l’attenzione al valore intrinseco, la riduzione della volatilità e l’orientamento al valore.
Tra gli svantaggi si annoverano la possibilità di sottoperformare nei mercati rialzisti, la complessità e l’aumento dei costi.
Un ETF che segue gli indici fondamentali presenta una serie di vantaggi e problemi propri.
Vantaggi:
Svantaggi:
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
Un titolo in flessione dopo settimane di forti guadagni, ma ancora sostenuto da solidi fondamentali…
Cosa succede quando un ragazzo di 25 anni, prudente fino all’eccesso, si ritrova tra le…
Dogecoin torna a far parlare di sé con segnali tecnici che lasciano intravedere una possibile…
La pensione donna raggiungibile al compimento di 61 anni non sempre è concessa in caso…
Dal boom alla caduta verticale: MELANIA, la meme coin legata a Melania Trump, è finita…
Il dibattito sull'equilibrio tra inflazione, tassi d'interesse e stimoli monetari si riaccende negli Stati Uniti,…