Grazie a un importante aggiornamento della rete chiamato Protodanksharding, gli analisti prevedono che nel 2024 una cripto supererà Bitcoin
JP Morgan, la multinazionale statunitense di servizi finanziari con sede a New York, ha previsto che la cripto Ethereum (ETH) supererà Bitcoin (BTC) nel 2024.
Gli esperti hanno dichiarato la previsione nonostante l’imminente evento di dimezzamento che ridurrà il numero totale dei token Bitcoin in circolazione. Inoltre, gli analisti dell’istituto hanno notato che il suddetto dimezzamento è “in gran parte scontato” nel valore corrente dell’asset. Pertanto, non si aspettano guadagni immensi nel prossimo anno.
In definitiva, JP Morgan ha sottolineato che “l’eccessivo ottimismo” potrebbe ostacolare Bitcoin nel prossimo anno. L’attesa per una potenziale approvazione dell’ETF Spot Bitcoin e l’imminente dimezzamento hanno alimentato l’euforia sul suo potenziale. Tuttavia, la banca non è così ottimista riguardo alla performance complessivamente positiva delle criptovalute. Infatti Ethereum potrebbe sovraperformare Bitcoin nel 2024.
Previsioni cripto: Ethereum supererà Bitcoin e guadagnerà quote di mercato nel 2024
Secondo gli analisti di JPMorgan, Ethereum è pronto a riaffermarsi e a sovraperformare le altre cripto nel 2024. Il fattore chiave sarà l’attesissimo aggiornamento EIP-4844 di Ethereum, soprannominato Protodanksharding, il cui lancio è previsto nella prima metà del prossimo anno.
Questo aggiornamento fungerà da trampolino di lancio verso il Danksharding, ovvero il metodo tramite cui la criptovaluta diventa una blockchain realmente scalabile. Mentre originariamente Ethereum cercava di frammentare la rete, Danksharding utilizza blob di dati temporanei collegati a blocchi in grado di contenere più dati senza alterare la dimensione del blocco o archiviare permanentemente i dati sulla catena.
Fondamentalmente, questi blob di dati possono migliorare l’efficienza delle reti Layer 2 costruite su Ethereum come Arbitrum e Optimism. Fornendo ulteriore capacità dati temporanea, Protodanksharding consentirà ai Layer 2 di aumentare la portata e ridurre le commissioni di transazione. Questo incremento dell’attività di rete di livello 2 è ciò che aiuterà a guidare la sovraperformance di Ethereum, secondo JPMorgan.
Al contrario, nel 2024 Bitcoin dovrà affrontare venti contrari che potrebbero limitare i maggiori guadagni. JPMorgan avverte che i presunti fattori favorevoli per il 2024, come le approvazioni degli ETF e l’imminente dimezzamento, sono probabilmente già presi in considerazione nel prezzo attuale di Bitcoin. Al di là degli aggiornamenti tecnici, le criptovalute come asset class devono ancora affrontare sfide in termini di adozione.
Per JP Morgan l’incapacità della finanza decentralizzata di avere successo nel settore bancario e finanziario tradizionale continua a rappresentare una delusione. Le principali applicazioni finanziarie tradizionali della tecnologia blockchain continuano a operare su catene private, non pubbliche. Nel frattempo la tokenizzazione rimane sperimentale a causa della mancanza di normative, di tecnologie non coordinate e di esitazioni riguardo alle valute digitali delle banche centrali.