Google amplia le opportunità per gli inserzionisti e contribuisce a modellare il futuro del settore cripto.
Il mondo delle criptovalute si trova da anni al centro di una situazione molto particolare: da una parte numerosi studi hanno dimostrato il loro potenziale e milioni di persone li hanno integrati con successo nelle loro strategie di finanza personale. Dall’altra, continuano a rimanere al centro di forti dubbi, percepiti come strumenti volatili e poco sicuri, come testimoniano anche molte storie di persone che hanno perso soldi a causa loro.
Come conseguenza di questa situazione, le grandi aziende che si occupano di comunicazione digitale sono molto attente a pubblicizzare prodotti relativi alle criptovalute. Google, ad esempio, pone una grande attenzione sulle normative pubblicitarie che riguardano settori emergenti, come le criptovalute e la tecnologia blockchain. Questi, noti per la loro volatilità e l’innovazione rapida, richiedono un approccio pubblicitario ben ponderato che bilanci promozione e protezione del consumatore.
Google si sta muovendo verso un approccio più permissivo nei confronti della pubblicità di prodotti per criptovalute
Proprio Google ha recentemente annunciato un importante aggiornamento alla sua politica pubblicitaria riguardante le criptovalute, un cambiamento che avrà significative implicazioni per gli investitori e le aziende del settore. A partire dal 29 gennaio dell’anno prossimo, infatti, gli inserzionisti negli Stati Uniti saranno in grado di offrire annunci per “Cryptocurrency Coin Trusts” anche sulle piattaforme di Google.
Si tratta di strumenti di investimento che offrono agli investitori un modo per esporsi alle criptovalute senza possederle direttamente. Google li definisce dei prodotti finanziari che permettono di scambiare azioni in trust che detengono grandi quantità di valuta digitale.
Grazie a questo aggiornamento delle politiche pubblicitarie di Google, i gestori di questi strumenti potranno pubblicizzare i loro servizi negli Stati Uniti, a condizione che completino il processo di certificazione di Google e si registrino volontariamente presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti compilando il modulo 10-12g.
Questa nuova apertura da parte di Google è significativa perché indica una crescente accettazione delle criptovalute come asset legittimi nel mondo finanziario tradizionale. Gli investitori e le aziende del settore possono ora beneficiare di una maggiore visibilità e legittimità attraverso i canali pubblicitari di Google, una mossa che potrebbe portare a una maggiore adozione e integrazione delle criptovalute nell’economia mainstream.
Inoltre, l’aggiornamento della politica pubblicitaria di Google arriva in un momento cruciale per il settore delle criptovalute, con l’attesa decisione sugli ETF su bitcoin spot da parte della SEC. L’approvazione degli ETF su bitcoin potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’industria cripto, offrendo un’ulteriore legittimazione e facilitando l’accesso a questo asset per un pubblico più ampio.