La compravendita degli immobili senza agenzia è nettamente più economica ma bisogna considerare con attenzione pro e contro.
Le agenzie hanno un costo, talvolta anche impegnativo, per compratori e venditori ma sono anche fondamentali in tantissimi casi. Dalle questioni burocratiche, alle visite, dalla sicurezza della transazione ai contatti con le banche. Come per ogni tipo di servizio è chiaro che il lavoro altrui si paga e in questo caso si parla della vendita di un immobile quindi di una questione delicata.
Ognuno può scegliere, da venditore ma anche compratore, se avvalersi di un’agenzia oppure prediligere un privato, con tutti i benefici ma anche i pericoli che questa decisione comporta. Quindi è importante valutare l’aspetto economico ma anche ciò che può andare male senza l’ausilio di un intermediario competente in materia.
Compravendita immobiliare senza agenzia: pro e contro
In Italia non vi sono vincoli legali che obbligano le persone a legarsi ad un’agenzia, quindi di fatto la scelta è personale. L’unico obbligo effettivo è quello di avere un notaio per finalizzare l’atto. Il vantaggio dell’acquisto senza intermediario è sicuramente e unicamente economico, si va a risparmiare sulla commissione che è in media del 4% ma può oscillare in base ad una serie di fattori differenti, dalla città alla posizione dell’immobile e anche dal tipo di servizio offerto.
In alcuni casi viene pagata solo dall’acquirente, in altri viene divisa in due parti tra chi vende e chi acquista. Questo dipende molto dal tipo di azienda scelta. Ovviamente quelle più famose sono anche le più care ma offrono un pacchetto clienti degno di nota, senza contare anche avvocati e specialisti in più settori.
Il beneficio di avvalersi di un’agenzia è ovviamente quello di non dover pensare a tutto ciò che concerne l’iter burocratico, tutta la documentazione da produrre o da andare a visualizzare per chi compra. Ci si affida a uno specialista che effettua tutti i controlli quindi permette alle persone di concentrarsi solo sulla scelta degli arredi, dei dettagli in caso di ristrutturazione e di valutazione generale sull’aspetto estetico e strutturale della casa. Piccoli errori, anche se non voluti, hanno ripercussioni economiche.
Questo vuol dire che se ci sono omissioni, anche per semplice non conoscenza della materia, si rischiano sanzioni. È doveroso presentare le verifiche di conformità, la visura catastale, il titolo di proprietà, l’attestato energetico, quello di agibilità. È un grande lavoro anche solo produrre tutti questi documenti. Senza contare poi che l’agenzia si occupa anche di valutare la presenza di debiti nel condominio, di controllare l’urbanistica, la conformità dei documenti, di ispezionare le ipoteche sull’immobile nei 20 anni precedenti.
Il lavoro è enorme e la verità è che, come per altri settori, vale la pena spendere queste cifre per tutelare la propria persona e anche la compravendita immobiliare, evitando brutte sorprese.