Finanza sostenibile: nel 2024 cambieranno regole e normative per la divulgazione dei prodotti. Tutte le informazioni da sapere.
Le autorità europee di vigilanza hanno pubblicato il rapporto finale che modifica le norme tecniche di regolamentazione, completando la regolamentazione relativa alla divulgazione dei prodotti di finanza sostenibile. Questa pubblicazione fa seguito alla richiesta formulata dalla Commissione Europea alle autorità di vigilanza nell’aprile 2022 e successivamente posticipata di sei mesi a seguito di ulteriori richieste avanzate dalle autorità a novembre dello stesso anno.
Le autorità hanno proposto diverse modifiche che riguardano principalmente due aspetti. Innanzitutto, hanno proposto l’aggiunta di nuovi indicatori sociali per una migliore valutazione degli impatti negativi delle decisioni di investimento sull’ambiente e sulla società (ESG).
La nuova regolamentazione per i prodotti di finanza sostenibile
Attualmente, gli indicatori obbligatori includono l’esposizione ad aziende attive nella coltivazione e produzione di tabacco, l’impiego di dipendenti con retribuzione inferiore a un salario adeguato e gli investimenti in aziende coinvolte in violazioni delle linee guida dell’OCSE relative alle imprese multinazionali e al divario retributivo di genere.
Inoltre, le autorità hanno suggerito una nuova informativa sui prodotti legati agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e alla carbon footprint. Questi prodotti dovrebbero fornire informazioni chiare sul risultato che si impegnano a raggiungere in termini di riduzione delle emissioni e sul loro allineamento all’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius. Dovrebbero inoltre fornire rapporti periodici per illustrare i progressi compiuti nella strategia di investimento e rendere disponibili informazioni più dettagliate sul sito web.
Oltre a queste proposte, le autorità hanno anche suggerito ulteriori modifiche tecniche per migliorare l’informativa sul fatto che gli investimenti sostenibili non provocano danni significativi all’ambiente e alla società. Hanno anche proposto di semplificare i modelli di informativa precontrattuale e periodica dei prodotti finanziari, nonché di apportare adeguamenti tecnici sul trattamento dei derivati, il calcolo degli investimenti sostenibili e le disposizioni per i prodotti finanziari con opzioni di investimento sottostanti.
La semplificazione del linguaggio usato nelle informative precontrattuali è stata richiesta dagli stakeholder e dal lavoro di vigilanza, che ha portato anche all’introduzione di una “dashboard” sulla prima pagina dei documenti in cui sono contenute le informazioni chiave, oltre alle informazioni più dettagliate presenti nelle pagine successive.
Ora spetta alla Commissione Europea studiare la bozza di norme tecniche di regolamentazione e decidere se approvarla entro tre mesi. L’applicazione potenziale di queste nuove norme tecniche sarebbe indipendente da una revisione più ampia della regolamentazione relativa alla divulgazione dei prodotti di finanza sostenibile, che è attualmente in corso da parte della Commissione Europea.